“Caduta libera” è il titolo della dodicesima edizione di “Materia Prima Festival” la kermesse a cura di Murmuris dedicata al panorama teatrale e performativo contemporaneo che anche quest’anno porterà dal 1° marzo al 4 aprile porterà a Firenze le produzioni più innovative.
In programma oltre un mese di spettacoli tra prime assolute, compagnie pluripremiate, creazioni site specific. Fra i nomi: Sotterraneo (con l’esordio alla regia di Claudio Cirri, tra i fondatori dell’acclamato collettivo), l’attore e regista due volte premio Ubu Francesco Alberici, il finalista agli In-box 2024 Dino Lopardo, la compagnia del carcere di Sollicciano, l’artista candidata agli Ubu Francesca Sarteanesi, la formazione premio Hystrio Cuocolo/Bosetti, le compagnie Gli Omini e Zaches Teatro e il duo under 35 Mattioli/Donzelli.
“Firenze si conferma laboratorio di produzioni originali e innovative sulla scena contemporanea con questa rassegna che giunge alla 12esima edizione” dice l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini “Quest’anno il festival ci porta alla ricerca di connessioni tra spazio pubblico e privato, tra individuo e comunità, con spettacoli rivolti a ogni fascia di età, mettendo il teatro al centro la vita delle persone anche con risvolti sociali, come il lavoro che sarà messo in scena dalla compagnia teatrale del carcere di Sollicciano”.
“Ogni anno ripartiamo dall’inizio, dal piccolo, dai dettagli”, spiega Murmuris “Nel 2025 vogliamo privilegiare l’accoglienza e l’ascolto per riconnettere la nostra platea, ogni stagione più vasta ed eterogenea, al palco. Oltre agli spettacoli al Cantiere Florida avremo performance nelle case, produzioni per un numero limitato di spettatori, lavori ad altezza di sbucciatura sulle ginocchia. Il teatro è la prova generale della vita, e vorremmo che il pubblico sperimentasse con noi tutti quei sentimenti e si ponesse con noi tutte quelle domande che nel quotidiano fatichiamo a sentire e pronunciare. Per prepararci a dare risposte al mondo, per rialzarci quando cadiamo, per capire chi siamo e cosa vogliamo essere”.
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Materia Prima Festival: tutti gli spettacoli e i progetti speciali
Apertura sabato 1 marzo alle 19.00 presso il Teatro Cantiere Florida con “Bidibibodibiboo”: in prima toscana lo spettacolo vincitore agli Ubu 2024 come miglior nuovo testo italiano, di e con Francesco Alberici, che traccia un ritratto al vetriolo del mondo del lavoro ai giorni nostri.
Da segnalare martedì 4 e mercoledì 5 marzo, in tre slot alle 18.00, 19.30 e 21.00, in prima assoluta “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore”: prodotto da Sotterraneo l’adattamento dall’omonimo racconto di Raymond Carver pensato per andare in scena nel contesto di abitazioni private, con Claudio Cirri che firma il primo lavoro registico in solo.
Sguardo aperto su alcune tra le opere più interessanti a livello nazionale: “Affogo”, monologo di Dino Lopardo applaudito agli In-box 2024 che mette in scena senza filtri i meccanismi alla base del bullismo (6 marzo ore 21.00 Cantiere Florida); “Teatro”, performance immersiva che conduce all’esplorazione dell’edificio teatrale in una vertigine tra biografia degli interpreti e vissuto degli spettatori, firmata Cuocolo/Bosetti e prodotta da Emilia Romagna Teatro ERT (12 e 13 marzo ore 21.00, 14 marzo ore 19.00/21.00 Cantiere Florida).
“Nikita”, spaccato di umanità portato sul palcoscenico da Francesca Sarteanesi, tra le voci più rappresentative della sua generazione (20 marzo ore 21.00 Cantiere Florida); “Il Macello”, la nascita e il tramonto del capitalismo industriale in Italia attraverso lo sguardo del duo under 35 Federico Mattioli e Stefano Donzelli, al debutto (22 marzo ore 19.00 Goldoni Spazio Eventi).
Da non dimenticare i lavori tout public: “Sbucci all’Isolotto”, una mappa dell’infanzia di oggi – tra ferite e rabbia, paure e fantasia, amici e solitudine – ideata e prodotta da Gli Omini, in prima italiana (16 marzo ore 16.30 e 17 marzo ore 10.00 Cantiere Florida), e “Arlecchino”, raffinato e spiazzante approfondimento sulla maschera più celebre di tutti i tempi, di Zaches Teatro (28 marzo ore 10.00/21.00 Cantiere Florida).
E sempre dedicato sia adulti che a ragazzi e ragazze il talk interattivo “Chiedimi se sono infelice”, condotto da Murmuris: un atto di rivolta contro il culto dei vincenti, l’ossessione della performance e la necessità di essere all’altezza, nella convinzione che educare sia anche accogliere i momenti di crisi, i fallimenti, le mancanze (29 marzo ore 21.00 Cantiere Florida).
Tanti i progetti speciali, tra cui “NOI/Teenager a teatro”, laboratorio dedicato agli allievi e alle allieve degli istituti superiori giunto alla 7/ma edizione per conoscere la filiera produttiva che porta alla creazione di uno spettacolo entrando nelle dinamiche proprie del lavoro artistico e organizzativo e creando una collaborazione virtuosa fra adolescenti e professionisti, un progetto di Murmuris con Fondazione Cr Firenze – nell’ambito di Partecipazione Culturale 2024.
In programma anche “Casateatro”, percorso decennale per favorire l’incontro tra il teatro e i suoi utenti sostenuto da Unicoop Firenze, che quest’anno vedrà nell’ambito di Materia Prima un laboratorio condotto dalla performer Maria Caterina Frani e “Redazione Materia Prima”, che contribuirà a formare i critici teatrali di domani, con la direzione di Alessandro Toppi.
Numerose le collaborazioni: con la realtà romana NON Company che proporrà il workshop intensivo di Danza Butoh “Genesi di danza” (22 marzo 14-19 e 23 marzo 10-18 Cantiere Florida previa iscrizione a progetti@murmuris.it).
Con l’Istituto Francese d’Italia, promotore della “Lista Goncourt, la scelta dell’Italia”, premio letterario che vedrà una giuria di studenti delle scuole superiori italiane e francesi scegliere l’opera preferita tra quelle selezionate dalla prestigiosa Accademia Goncourt, la cui premiazione si svolgerà nel contesto del festival (24 marzo 14-17 presso Teatro Cantiere Florida) e con l’istituto internazionale di formazione Accademia Italiana, i cui alunni del triennio di Fotografia, guidati dal docente Guido Cuomo, realizzeranno la documentazione video degli spettacoli di Materia Prima.
La chiusura del Materia Prima Festival, giovedì 3 e venerdì 4 aprile alle 19.00, sarà affidata alla compagnia del carcere fiorentino di Sollicciano, che all’interno dell’istituto penitenziario presenterà “Il Giardino degli incontri”: ultima creazione che prende il nome dallo spazio progettato dall’architetto Giovanni Michelucci per i colloqui tra i detenuti e i loro familiari (prenotazione obbligatoria con documento d’identità a info@materiaprimafestival.com entro il 15/03).
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