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Matematica, Pisa celebra Fibonacci nel segno di Lucio Battisti

Sarà presentato lo studio secondo il quale alcuni brani dell’album “L’apparenza” del 1988 sono stati costruiti seguendo la celebre sezione aurea

La statua di Fibonacci a Pisa

Dal 23 al 26 novembre Pisa torna a celebrare uno dei suoi figli più illustri, il matematico Leonardo Pisano detto il Fibonacci, con un programma di eventi a ingresso gratuito. Il via nel giorno convenzionale della sua nascita, il 23 novembre, considerato che la serie 11/23 (1170-1242), nella datazione americana, è l’inizio della celebre sequenza numerica indicata dal celebre autore del “Liber Abbaci“.

“Mostre, presentazioni di libri, conferenze e concerti in vari luoghi della città serviranno a riscoprire Fibonacci – spiega l’assessore comunale al turismo, Paolo Pesciatinie venendo quindi a Pisa in questo periodo sarà possibile stupirsi anche con Lucio Battisti”.

Un dettaglio dell’intarsio marmoreo che cita la serie di Fibonacci

Tra le novità di quest’anno gli appuntamenti dedicati a Battisti. C’è infatti un legame finora sconosciuto che unisce il cantautore a Pisa e alla figura di Fibonacci. Un legame che verrà evidenziato da Marco Masoni (critico musicale, storico del rock, grande appassionato e studioso dell’opera omnia del cantautore reatino) che ha recentemente scoperto come alcuni brani di Battisti dell’album “L’apparenza” del 1988 siano stati costruiti seguendo proprio la sezione aurea di Fibonacci.

L’appuntamento è per il 25 novembre alle 10.30 nella sala Baleari di Palazzo Gambacorti con il convegno “Lucio Battisti domani: tra Fibonacci e il verso cantato“, realizzato in collaborazione con il centro studi Arnopolis con il musicologo Gianfranco Salvatore, lo scrittore Donato Zoppo e l’ultimo discografico di Battisti, Roberto Gasparini.

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