L’eleganza della moda italiana, anzi toscana, e i dettagli di stile inconfondibili firmano l’esclusivissimo Yacht Club di Sindalah, nella futuribile isola di Neom e porta d’accesso al mar Rosso, nel nord ovest dell’Arabia Saudita.
La mano è di un brand fiorentino famoso e amato nel mondo, Stefano Ricci, il designer fiorentino, che nel 1972 creò insieme alla moglie Claudia una collezione di cravatte fatte a mano e che oggi è diventato punto di riferimento per la moda maschile di lusso.
Sindalah, stando alle ultime tendenze, si prepara a diventare una delle principali destinazioni per i viaggiatori di lusso e gli amanti delle imbarcazioni più spettacolari. “Sono entrato a far parte del progetto Sindalah Yacht Club perché credo che Neom sia una visione avanti di 30 anni rispetto al resto del mondo, – dice lo stilista – È un bellissimo salto nel futuro”.
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La mano italiana nel cuore del turismo del lusso dell’Arabia Saudita
Un’impronta fortemente italiana per la struttura progettata dall’architetto Luca Dini con un porto turistico da 86 posti barca e 75 boe al largo. Agli interni ci ha pensato il brand fiorentino Stefano Ricci che ha ridisegnato gli spazi con raffinatezza e ricercatezza a partire dai materiali che richiama tanta Toscana: c’è l’opulenza del marmo bianco di Carrara e i tessuti intrecciati a mano provenienti dallo storico Antico Setificio Fiorentino.
Dalle superfici in radica alle divise dei dipendenti il colore è altrettanto elegante: un blu, nella sfumatura Sindalah Blue. All’interno del club si trova anche un ristorante che propone piatti italiani.
Neom è uno dei progetti chiave della strategia turistica dell’Arabia Saudita. Sindalah comprende infatti tre hotel, una marina, un esclusivo beach club, uno yacht club E punti vendita di lusso internazionali.