Ricorre il 12 giugno di quest’anno il centenario dalla nascita di Margherita Hack, astrofisica, docente, attivista politica. Una scienziata che ha avuto importanti meriti nel campo dell’Astrofisica, la prima donna italiana a dirigere l’Osservatorio Astronomico di Trieste, dal 1964 al 1987, che da semplice laboratorio venne da lei trasformato in un centro di ricerca di portata internazionale. Da sempre dichiaratamente atea, la Hack si è fatta portatrice di importanti battaglie per i diritti civili, per la comunità Lbgt, per il diritto all’eutanasia, per la difesa degli animali.
Firenze, la sua città natale, le sta dedicato in questi giorni una serie di omaggi con eventi culturali e celebrazioni. E anche il cinema la ricorda: sono in corso in questi giorni le riprese del documentario Margherita. La voce delle stelle, che sarà in programmazione prossimamente su Rai Tre, prodotto da Rai Documentari e Minerva Pictures, con la collaborazione di Toscana Film Commission. Le riprese vanno ad interessare il Teatro Puccini e il Museo Galileo, uno dei luoghi simbolo delle scorperte in campo astronomico a partire dalle intuizioni di Galileo Galilei, fino ai giorni nostri, location nelle quali sono ambientate le testimonianze video di Stefano Sandrelli, autore e astrofisico, e di Gabriella Greison, fisica, scrittrice e drammaturga.
Il documentario ricostruisce la vita di Margherita Hack, una donna libera e anticonformista, sincera fino alla provocazione, sportiva, appassionata della vita, curiosa e sperimentatrice. Il racconto per immagini è corredato dal materiale di repertorio inedito e da numerose testimonianze di chi ha avuto il privilegio di averla come insegnante, guida professionale, o semplicemnte amica. Tra questi, Federico Taddia, autore, giornalista scientifico, collaboratore di Margherita Hack negli ultimi anni della sua vita, in particolare nella scrittura di libri a quattro mani con l’astrofisica, e che adesso è autore del documentario, insieme a Laura Allievi e a Samuele Rossi, che ne firma la regia. Le registrazioni audio originali, inedite, conservate da Federico Taddia, sono un materiale di rara importanza, che in questo docufilm fanno da fil rouge tra un aneddoto e l’altro, tra i ricordi e i racconti sulla vita di Margherita Hack, da lei stessa raccontati. Un documentario che proporrà al pubblico di Rai Tre un ritratto suggestivo e originale di una delle principali scienziate italiane e internazionali.