Importante riconoscimento per il progetto Sicomar plus (Sistema di Controllo Marino) che si è classificato al primo posto al WestMed Project Award nella categoria ‘Biodiversità, conservazione dell’habitat marittimo e lotta all’inquinamento del mare‘. Il premio è stato assegnato alla WestMed Stakeholder Conference tenutasi a Roma. Scopo dell’evento è approfondire il tema della Blue Economy, l’economia blu sostenibile, nella regione del Mediterraneo, valorizzando i progetti in corso e le opportunità presenti e future per finanziare iniziative transfrontaliere e internazionali in questo ambito.
“Ci riempie di orgoglio – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni – in quanto il progetto, che è finanziato sui fondi europei del Programma Interregionale Italia Francia Marittimo e coinvolge 16 partners francesi ed italiani, vede la Toscana in qualità di capofila ed il consorzio Lamma partner tecnico. Il sistema ideato rientra tra quelli che si occupano della gestione dei rischi derivanti dalle emergenze in mare, anche in riferimento agli impatti sull’ambiente marino“.
Tra le numerose attività previste, la realizzazione di un sistema di radar ad alta frequenza e di monitoraggio in grado di coprire tutta l’area del Mar Tirreno Settentrionale per la salvaguardia del sistema marino in corrispondenza del Santuario Pelagos, “caratterizzato da un importante patrimonio naturale e sottoposto a forti pressioni antropiche“. Sicomar plus ha un budget di 6,7 milioni di euro, è iniziato nel 2018 e si concluderà nel 2022.