La Toscana riparte dalle infrastrutture e lo fa con uno stanziamento, approvato dalla giunta regionale, da 16 milioni e 305 mila euro per la manutenzione di 39 ponti che interessano strade regionali. Ventotto di questi fanno parte del campione di 164 opere individuate come prioritarie e dunque da ispezionare per prime, mentre le altre 11 sono strutture affidate ad enti gestori che hanno comunicato a febbraio l’esito dei controlli effettuati e dei lavori di manutenzione necessari.
La Toscana si era mossa fin dall’agosto 2018, dopo il crollo del ponte Morandi, nell’individuare un metodo di verifica più veloce rispetto ai test standard, in modo da determinare lo stato di salute dei propri ponti e viadotti: quattromila in tutta la regione. Da questo è nata una intesa firmata tra Regione, Città metropolitana di Firenze, Province, Upi ed Anci Toscana e, a seguito proprio di questo accordo, una convenzione con il Dipartimento di ingegneria dell’università di Firenze e il Dipartimento di ingegneria e tecnologia industriale dell’Università di Pisa per dare vita ad un gruppo di lavoro mirato per i ponti e i viadotti toscani. Fondamentale è stato il contributo anche della Federazione degli ingegneri della Toscana, che ha individuato tra i propri iscritti tecnici volontari che hanno sostenuto ed aiutato le Province nelle verifiche.
Questo gruppo di lavoro ha concluso il 18 febbraio scorso i propri studi e analisi sulle infrastrutture e la giunta ha così potuto stanziare le risorse per i primi cantieri che interesseranno le strade regionali. Sempre la Regione un anno fa, a giugno del 2019, aveva già stimato in 59 milioni e 677 mila euro la spesa necessaria per intervenire su tutti i ponti verificati.
“Ho scritto al Ministro – commenta nel video l’assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – per rappresentare quello che sarebbe il fabbisogno della Toscana, tenuto conto di quanto emerso dalle verifiche fatte anche sulle strade provinciali. Ci auguriamo che queste risorse possano essere messe a disposizione. Nel frattempo, abbiamo deciso di intervenire direttamente sulle strade di nostra competenza”.
Le opere ora finanziate dalla giunta regionale dovranno essere rendicontate entro il 31 gennaio 2022.
