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“Mano d’Opera”, la docuserie che rivela il dietro le quinte dell’opera lirica

Prodotta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la docuserie è in buona parte girata al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ed è realizzata dalla società fiorentina Berta Film.

“Mano d’Opera”, docuserie prodotta da Berta Film

Costumisti, scenografi, elettricisti, sarti, truccatori e artigiani della scenotecnica, light e sound designer: sono queste alcune delle figure professionali che operano nel dietro le quinte, necessarie per la messa in scena di uno spettacolo teatrale e di un’opera lirica. Professioni di grande specializzazione e maestria, che rimangono nell’ombra e delle quali il pubblico non vede che la magnificenza del risultato finale, nelle grandi rappresentazioni dei più importanti teatri italiani, ignorando il grande e tenace impegno che precede l’apertura del sipario. Saperi artigianali che accompagnano e rendono possibile il lavoro degli artisti in scena, degli attori, dei cantanti, dei musicisti e danzatori, comparse e figuranti, dando concretezza alle idee immaginifiche di registi, scenografi e librettisti.

In particolare, l’opera lirica è un patrimonio italiano tuto da conoscere, trasmettere alle nuove generazioni e valorizzare, nato a Firenze nel XVI secolo, alla Camerata dei Bardi, dove si svolsero le prime rappresentazioni del “recitar cantando”. Un genere di spettacolo, che unisce recitazione cantata e musica, dal fascino intramontabile, diffusosi nei secoli successivi – e con diverse declinazioni – in Francia e in Germania oltre che nel nostro paese, e che proprio in Italia ha avuto maestri dal talento indiscusso, le cui opere sono state messe in scena nei teatri internazionali, tra cui Spontini, Cherubini, Verdi, Puccini, Bellini, Donizzetti e tanti altri ancora.

Quest’anno, prodotta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, proprio per valorizzare questo bene culturale immateriale italiano e veicolarlo nel mondo, è stata realizzata una docuserie in doppia lingua (italiano e inglese) dal titolo Mano d’Opera, composta da cinque episodi di venti minuti ciascuno, che va ad esplorare la storia e l’evoluzione delle più importanti professioni della grande opera lirica italiana (tra cui l’illuminazione, i costumi e la scenografia) attraverso le esperienze dei lavoratori dei principali teatri d’opera italiani. Buona parte delle riprese si sono svolte al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Grazie alle testimonianze di scenografi, costumisti e light designer, Mano d’Opera rivela al pubblico le “professioni invisibili”, che rendono possibile questa antica forma d’arte.

Diretta da Stefano di Buduo e Alessio Lavacchi, Mano d’Opera è realizzata dalla società di produzione fiorentina Berta Film di Carolina Pezzini, Stefano Mutolo e Raika Khosravi, che ha già al suo attivo oltre 20 opere, tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, tra cui, il film pluripremiato Europa, di Haider Rashid, sostenuto da Toscana Film Commission e l’ultimo titolo di Pietro Marcello, Duse, che vede nel cast Valeria Bruni Tedeschi.

“Mano d’Opera”, docuserie prodotta da Berta Film

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