I riccioli biondi che escono dal casco e gli occhi vispi come quelli di una volpe ricordano un piccolo Valentino Rossi. Si chiama Manfredi Balducci il baby-fenomeno toscano del motociclismo, viene dalle Caldine (Fiesole), ha solo nove anni ma nessuna paura a schiacciare il pedale. Fin dalla primissima età la passione per le due ruote lo ha divorato tanto che ha già vinto alcune competizioni. Il 2020 lo ha coronato campione nazionale ed è arrivato terzo al Campionato Italiano (Civ) di categoria. Dal 2020 corre su una moto già grande che di minimoto non ha più niente, una 110 con le marce.
Barbara Magonio la mamma di Manfredi che lo segue in questa avventura ci ha raccontato: “Era piccolo aveva due, tre anni e già girava per casa con la moto giocattolo. Al che noi babbo e mamma ci siamo detti: oioi vuoi vedere che ha la passione per i motori e infatti così è andata. Un amico di mio marito che è un ex pilota Gianluca Nannelli che adesso non corre più aveva pensato di avviare i bambini al mondo delle moto e ci aveva chiesto di mettere dei volantini nel locale che noi abbiamo a Firenze una piccola enoteca in via Marconi. Lui disse a mio marito: perchè non porti anche Manfredi un pomeriggio? Siamo andati all’Autodromo del Mugello per fargli passare una giornata diversa, e poi da lì non è più voluto scendere.
Lui è super convinto non mi dice ‘se farò il Mondiale di Moto GP‘ ma ‘quando farò il Mondiale di Moto GP’, per lui è una certezza e io glielo auguro perchè ci mette tanta passione e se ha un sogno è giusto che lo coroni. Lo sport secondo me è fondamentale per un bambino al di là dell’attività fisica proprio per un discorso di equilibrio, è molto importante per la crescita. Manfredi ha fatto corsi di basket, tennis, calcio, però niente lo ha mai rapito così tanto. Quando abbiamo visto gli occhi che gli brillavano sotto al casco abbiamo capito che ci dovevamo rassegnare. Poi magari crescendo cambierà però per ora sembra molto determinato e allora è giusto supportarlo. La moto è uno sport molto costoso, senza uno sponsor non è sostenibile. Abbiamo già qualche sponsor che dovrebbe coprire il grosso delle spese del campionato, teniamo le dita incrociate”.
“Praticamente è da quando sono nato che ho questa passione, – ci ha raccontato Manfredi – mamma e babbo mi hanno comprato una moto di quelle piccole di plastica a spinta e io ogni giorno quando tornavo da scuola ci facevo di tutto. Mi piace la velocità, i motori e l’adrenalina.”
I prossimi passi
La prossima stagione Manfredi parteciperà al Campionato italiano CIV Junior 2021, la prima corsa è il 25 aprile a Magione, sono 5 tappe una gara al mese, si concluderà a settembre. Noi non possiamo che fargli un grande in bocca al lupo!