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Maltempo, caduti fino a 226 mm di pioggia in 6 ore. Si cercano due dispersi a Montecatini Val di Cecina

Vanno avanti da stanotte le ricerche di un bimbo di 5 mesi e della nonna dispersi per la piena del torrente Sterza. Il presidente Giani: “Mai una perturbazione così intensa nella zona”

Maltempo, piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina - © Vigili del Fuoco

Un’ondata di maltempo ieri, lunedì 23 settembre, ha investito la Toscana, dalla costa alla zone interne, con violenti temporali. Come ha reso noto in serata il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sono caduti 219 mm di pioggia in 6 ore a San Vincenzo, 215 mm a Castagneto Carducci, superiori a quello che cade di media in uno dei mesi più piovosi dell’anno.

Circa 22 mm di pioggia sono caduti in soli 15 minuti a Pomarance; la perturbazione si è poi spostata all’interno della regione verso Siena e Arezzo.


Ci sono al momento due dispersi e tutta la notte è proseguito il lavoro del nostro sistema di Protezione civile della Toscana, grazie a tutte le persone impegnate nei soccorsi“, tra Castagneto Carducci, San Vincenzo, Monteverdi Marittimo e Montecatini Val di Cecina a cavallo tra le province di Livorno e di Pisa. Da quando sono presenti i rilevamenti meteo, mai si era abbattuta nella zona una perturbazione così intensa“: ha commentato il presidente Giani sui social.

Ricerche in corso a Montecatini Val di Cecina

Sono in corso da stanotte le ricerche di un bimbo di 5 mesi e della nonna dispersi per la piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina. Salvati sul tetto padre, madre e nonno, turisti stranieri. La famiglia si era rifugiata sul tetto dell’abitazione a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua. Le operazioni sono rese complicate dal fatto che si tratta di una zona impervia e difficile da raggiungere, al confine con il Comune di Monteverdi Marittimo.

I Vigili del fuoco sono impegnati con sommozzatori, soccorritore fluviali, cinofili, dronisti e squadre ordinarie. Proseguono intanto nel Pisano gli interventi di soccorso per i danni causati dal maltempo di ieri.

Il commento del presidente del Consiglio regionale

Quello che è accaduto stanotte in Val di Cecina, ma penso anche alle immagini terribili arrivate da Bolgheri, dicono che su questo tema nessuno deve voltarsi dall’altra parte – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo -: quindi il governo ha ancora tutta la possibilità di mettere le risorse sulla prevenzione del dissesto idrogeologico, per aiutarci a fare in modo che gli enti locali possano arrivare a realizzare opere pubbliche che ormai andavano realizzate da tanto tempo“.

Sapere che un bimbo di pochi mesi ed una nonna sono dispersi a Montecatini Val di Cecina (Pisa) – ha aggiunto – a me fa piangere il cuore. Sono davvero vicino alla comunità di Montecatini, a questi turisti stranieri e alle loro famiglie che non sanno cosa davvero sta accadendo“.

La situazione a Castagneto Carducci

Mai registrato qualcosa di simile nel nostro territorio. Grazie a tutti coloro che hanno prestato opera di soccorso“, caduti 221 mm di poggia (76 mm in 30 minuti), danni ingenti ma per fortuna nessuna vittima. Così, sui social, la sindaca di Castagneto Carducci Sandra Scarpellini dopo la forte ondata di maltempo che ha colpito la zona della provincia di Livorno, in particolare nelle zone di Donoratico, Castagneto Carducci e San Vincenzo.

Il Comune di Castagneto parla di “una furia di acqua e fango” che ha interessato la zona, “abbiamo terminato i tantissimi interventi di urgenza, grazie al lavoro indefesso di tutti coloro che hanno prestato la loro opera di soccorso, per chiudere le strade, salvare e sfollare le persone e gli animali, liberare dall’acqua. Con la luce del sole, conteremo i danni. Saranno pesanti, ma nessuna vita si è persa. Questo è ciò che più conta“.

L’amministrazione comunale ricorda che oggi “tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Castagneto sono chiuse in via precauzionale. Inoltre, si consiglia agli studenti del nostro Comune che frequentano le scuole di Cecina, di non mettersi in viaggio, vista la situazione compromessa della viabilità”.

Detriti lungo le strade a San Vincenzo

Il Comune di San Vincenzo segnala sui social che “dopo una lunga notte di lavoro nelle varie zone colpite dal tremendo nubifragio” si “sta provvedendo a togliere gli accumuli di detriti che si sono depositati lungo le strade, coprendo le buche prodotte dalla forza dell’acqua. Si invitano i cittadini a prestare attenzione e a guidare con la massima prudenza”. Questa mattina il sindaco Paolo Riccucci con l’assessore ai lavori pubblici Alessio Landi e il personale dell’ufficio lavori pubblici del Comune effettuerà un sopralluogo con i vigili del fuoco di Piombino alla scuola secondaria di primo grado per valutare la situazione ed eventuali danni causati dalle piogge di ieri”.

Pioggia e fango sulle vigne di Bolgheri

Anche a Bolgheri sono in corso sopralluoghi da parte dei viticoltori a seguito delle incessanti piogge della scorsa notte.

Oltre 200 i millimetri caduti in 24 ore, che hanno causato l’esondazione di canali e fossi allagando case, strade e terreni agricoli. In una nota Coldiretti Livorno commenta: “La quantità di acqua scesa in brevissimo tempo è stata tale da mandare in tilt il sistema del reticolo idrico minore provocandone il collasso. La furia dell’acqua mista al fango ha divelto anche alcune vigne. Tra gli areali più colpiti ci sono proprio quelli dell’areale della Doc tra la Bolgherese e la via Aurelia nel Comune di Castagneto Carducci”.

La vicepresidente Saccardi: “Già aperta la scheda per segnalare i danni”

Esprimiamo solidarietà ai viticoltori e agli agricoltori dei pregiati vigneti di Bolgheri dove la vendemmia deve ancora concludersi, che sono stati colpiti dal maltempo in queste ultime ore”.

Così la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi a seguito delle intense piogge che si sono abbattute sulla costa meridionale della Toscana dove, tra gli areali più colpiti, risultano proprio quelli del doc, tra la Bolgherese e la via Aurelia nel Comune di Castagneto Carducci.

Solidarietà anche alla sindaca Sandra Scarpellini per il lavoro prezioso che ha fatto in queste ore difficili – prosegue Saccardi – Abbiamo provveduto già ad aprire sul sito di Artea una scheda di segnalazioni per i danni subiti dalle imprese qualche settimana fa. Adesso prorogheremo la scadenza per le segnalazioni, dandone immediatamente conoscenza alle imprese agricole, cercheremo di capire e quantificare i danni e studieremo quindi i tipi di interventi che si possono applicare“.

Strade chiuse nel Livornese

Resta chiusa al traffico la via Bolgherese a causa dei danni subiti dal ponte sul fosso di Bolgheri. Sono state riaperte già nella notte la Sp 39 Vecchia Aurelia, che si era allagata all’altezza del ponte di Marmo, e la Sp 329 Passo Bocca di Valle che però presenta ancora diverse criticità per la presenza di numerosi rami e piante franate su parte della carreggiata. Le squadre di operai provinciali sono al lavoro per sgombrare le strade dai detriti ma si raccomanda agli automobilisti di fare particolare attenzione alla presenza di fango e detriti che rendono viscido il manto stradale.

Problemi all’ospedale di Massa Marittima

A causa del nubifragio che ieri ha colpito anche la zona delle Colline Metallifere, uno sbalzo di energia ha comportato nella notte l’attivazione dei gruppi elettrogeni dell’ospedale di Massa Marittima, in provincia di Grosseto. Al momento del ritorno della fornitura elettrica da parte del gestore della rete, l’impianto non si è alimentato per intero e ha costretto ad un intervento in manuale per ripristinare le condizioni. L’ospedale è stato quindi completamente alimentato nel corso della notte e proseguono le attività di risoluzione della problematica affinché non si ripresenti. Lo rende noto l’Asl Toscana sud est a Massa Marittima (Grosseto), impegnata con il proprio personale tecnico a ripristinare la situazione.

I gruppi elettrogeni si sono correttamente attivati intorno alle 21, nel momento in cui è mancata la fornitura di energia elettrica dalla rete di distribuzione, per poi spegnersi nel momento in cui è tornata la fornitura dal distributore. A questo punto si è verificata l’anomalia che è stata superata attraverso un intervento in manuale da parte del personale tecnico. L’energia elettrica è quindi tornata ad alimentare tutta la struttura ospedaliera alle 22:30, per poi tornare alla completa normalità verso le una di notte.

Gli interventi dei Vigili del Fuoco

I Vigili del Fuoco del comando di Livorno, con il supporto dei colleghi di Follonica (GR) e i sommozzatori di Livorno e Firenze, stanno intervenendo per la forte ondata di maltempo che ha colpito la provincia, in particolare nelle zone di Donoratico, Castagneto Carducci e San Vincenzo.

Al momento sono circa 80 le unità VF impegnate prevalentemente per danni d’acqua e allagamenti. In corso anche salvataggi di persone che si trovano in situazioni precarie.

Mobilitato anche personale VF specializzato in soccorso acquatico proveniente dai Comandi di Firenze, Lucca e Massa Carrara.

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