Mentre sconvolgono le immagini della bomba d’acqua che si è abbattuta sulle Marche, dove sei persone hanno perso la vita, il maltempo che ha attraversato la Toscana nelle ore scorse fortunatamente non ha fatto eccessivi danni, la zona dell’aretino la più colpita con numerose famiglie che sono rimaste senza luce e con alcune case allagate. La preoccupazione insomma è rientrata, oggi il pensiero è per le vittime marchigiane: “La Toscana è pronta a dare una mano” , ha fatto sapere tramite un messaggio postato su Facebook il presidente della Regione Toscana. Gli fa seguito il sindaco di Firenze: “400 millimetri d’acqua in pochi minuti, l’equivalente che cade normalmente nell’arco di 7 mesi. Si chiama crisi climatica, non maltempo. Una tragedia, un dolore immenso. La mia vicinanza ai sindaci e alle popolazioni dei paesi colpiti. Col cuore nelle Marche”.
Il maltempo in Toscana
La Sala operativa della Protezione civile regionale della Toscana aveva esteso il codice giallo (prima arancione) per temporali forti e rischio idrogeologico fino alla mezzanotte di giovedì 15 settembre. È interessata tutta la regione ad eccezione delle aree nord-occidentali. La perturbazione in transito sulla Toscana ha portato temporali a carattere sparso sopratutto sulle zone centrali e centro meridionali della regione..
Il maltempo è risultato più intenso nella notte tra il 14 e il 15 settembre quando si sono registrati fenomeni temporaleschi, anche forti. A Sarteano, in provincia di Siena, i pompieri sono andati in una scuola, in piazza Barbagli, verso le 5.30 dove nel cortile sono caduti alcuni grandi rami caduti a seguito delle precipitazioni. L’ingresso degli studenti al complesso scolastico è rimasto comunque agibile (l’albero è caduto lontano dall’entrata) e le lezioni sono iniziate regolarmente. Sempre nel senese a causa del maltempo i vigili del fuoco di Piancastagnaio sono intervenuti su altre tre segnalazioni per alberi caduti, due nel comune di San Casciano dei Bagni e uno ad Abbadia San Salvatore, sull’Amiata.
Problemi anche vicino a Firenze. A Calenzano si sono registrati circa 15 millimetri di pioggia in pochi minuti e i pompieri sono intervenuti in via del Pratignone, nei pressi della zona industriale, per l’allagamento di un sottopasso. Bloccati un mezzo pesante e alcune auto: nessun ferito e non è stata necessaria alcuna operazione di salvataggio. La circolazione è stradale è rimasta bloccata.
Nella giornata di ieri è stata invece la provincia di Arezzo ad essere colpita dai fenomeni più intensi: una quarantina le famiglie rimaste senza luce e con l’acqua entrata nelle abitazioni. Nella zona di Santa Cristina ha straripato anche il torrente Bigurro con conseguenti allagamenti