Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha reso noto tramite i suoi profili social che: “Precipitazioni sono attive su gran parte della regione. Cumulati superiori a 130mm a Fabbriche di Vergemoli, 121mm ad Equi Terme. Alcuni allagamenti a Livorno. Rimangono alti i livelli in tutti i bacini delle zone oggetto di allerta, in particolare su quelli centro-settentrionali e costieri”.
La sala operativa regionale della Protezione Civile ha emesso per martedì 27 febbraio un’allerta arancione per rischio idrogeologico e anche per rischio idraulico sull’area del Bisenzio e dell’Ombrone Pistoiese, e gialla sul resto della Toscana.
L‘allerta gialla c’è anche per rischio vento e mareggiate su Arcipelago e costa grossetana , sono previste piogge diffuse più abbondanti sulle aree occidentali dove potranno risultare localmente persistenti. La neve cadrà sull’Appennino Tosco-Emiliano inizialmente oltre i 1200-1300 metri, in rialzo dalla sera di lunedì fino a 1500-1600 metri. Martedì oltre i 1600-1700 metri.
Sempre Giani spiega che sono “sopra il primo livello di guardia al momento stabili l’Ombrone pistoiese a Pistoia e Poggio a Caiano e il Bisenzio a Signa e Gamberame. Al secondo livello San Dalmazio a Pomarance. Al primo livello anche Cecina, Reno a Pracchia, Ozzeri, Freddana, Carrione, Era e Merse. Aumenti anche lungo l’asta dell’Arno ma al momento molto sotto il primo livello di guardia”. Le precipitazioni continueranno per tutta la giornata, “quindi massima attenzione” conclude il governatore.
Frane in Versilia e sulla Cisa tra Liguria e Toscana
Più frane si sono verificate nel territorio della provincia di Lucca a causa del maltempo che sta interessando la Toscana. Una in particolare in Versilia, nel comune di Massarosa, in via Pietra a Padule, ha coinvolto un’autovettura: le due persone a bordo, spiegano i vigili del fuoco, sono rimaste bloccate all’interno ma non hanno riportato ferite. La frana ha completamento ostruito la strada: la viabilità è stata ripristinata attorno alle 5.
Per un altro smottamento, a Galligano, in Garfagnana, tre le famiglie rimaste isolate. Sempre nel territorio di Massarosa i vigili del fuoco sono intervenuti per un’altra frana, di grosse dimensioni, lungo la via Sarzanese Sud, con una carreggiata completamente bloccata. La viabilità è stata ripristinata attorno alle 7:30.
Altre frane, riferiscono ancora i vigili del fuoco, si sono verificate sul Monte Quiesa dal versante di Bozzano, a Pedona e a Levigliani. Da effettuare ancora interventi per alberi caduti sulla sede stradale, si spiega dai vigili impegnati la notte scorsa, sempre in provincia di Lucca, anche per un’auto che in via di Colognora a Capannori è uscita di strada ribaltandosi in un campo: una persona è rimasta ferita e bloccata all’interno.
Una frana è caduta sulla strada statale della Cisa tra Liguria e Toscana in località Bettola, tra i territori comunali di Santo Stefano Magra e Aulla, dove si viaggia a senso unico alternato.
Inoltre è interrotta la viabilità lungo la strada provinciale 37 Pontremoli-Zeri-Sesta Godano, nel comune lunigianese di Zeri, che mette in comunicazione la Lunigiana con l’Alta Val di Vara.
Scuole chiuse in gran parte della Toscana
Scuole chiuse martedì 27 febbraio, in alcuni Comuni della Lunigiana, a Livorno, Collesalvetti (Livorno) e Manciano (Grosseto), a causa dell’allerta meteo arancione prevista per tutta la giornata.
Ad Aulla (Massa Carrara) rimarranno chiuse scuole, centri di socializzazione e aggregazione comunale, cimiteri, impianti sportivi e parchi pubblici comunali. Chiusura scuole anche a Bagnone (Massa Carrara) e Podenzana (Massa Carrara). A Fivizzano (Massa Carrara) resteranno chiuse scuole, centri di socializzazione, centri sportivi e parchi pubblici del territorio. Nel Comune di Licciana Nardi (Massa Carrara) scuole chiuse insieme a centri sportivi e ricreativi della zona. A Pontremoli (Massa Carrara) disposta la chiusura di scuole, asilo nido comunale, impianti sportivi e centri gestiti dalla Società della salute presenti sul territorio.
Nel Comune di Villafranca in Lunigiana chiuse scuole, cimiteri, parchi pubblici, centro Alzhaimer e centri sportivi pubblici. A Massa (Massa Carrara) invece disposta la chiusura di cimiteri, parchi pubblici e impianti sportivi all’aperto.
Fino al perdurare dell’allerta arancio, è stata disposta anche a Livorno la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, dei servizi educativo-scolastici pubblici e privati, delle ludoteche comunali, dei centri diurni, dei parchi cittadini, dei cimiteri cittadini, del canile comunale.
Scuole chiuse anche a Collesalvetti (Livorno). Nel territorio comunale colligiano saranno chiuse anche le residenze per anziani, i servizi educativi, i centri diurni e le ludoteche. Si raccomanda la massima prudenza, spiegano dal Comune, di evitare al massimo gli spostamenti, di applicare le norme di auto protezione, consultabili anche sul sito del Comune. Anche a Manciano chiuse le scuole di ogni ordine e grado.
Martedì 27 febbraio, le scuole superiori del Comune di Grosseto resteranno chiuse. Questo è quanto stabilisce un’ordinanza firmata dal sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, a seguito dell’allerta meteo arancione diramata dalla Sala regionale della Protezione civile regionale. La chiusura dei soli istituti superiori è determinata dal fatto che molti studenti si spostano da un Comune all’altro per frequentare le lezioni.
“Vi sono potenziali criticità nel tragitto tra le frazioni e le cittadine della provincia e il capoluogo. Abbiamo dunque deciso, per abbattere i rischi legati al tragitto che devono affrontare gli studenti pendolari delle scuole superiori (che rappresentano circa il 30% del totale degli studenti di quei plessi), di tenere chiusi gli istituti superiori di secondo grado. Tutti gli altri istituti resteranno aperti”, ha reso noto il primo cittadino.
Nel Grossetano resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado a Capalbio, Orbetello, Monte Argentario, Pitigliano, Sorano, Magliano in Toscana, Scansano, Follonica, Gavorrano, Castiglione della Pescaia, Roccastrada, Scarlino. Nei Comuni della Lunigiana, domani scuole chiuse anche a Fosdinovo. A Casola in Lunigiana oltre alle scuole, chiusura anche per centri sociali, impianti sportivi, palestre, parchi pubblici e cimiteri comunali.
Chiusure a Prato, Livorno e Pisa
A Prato è stata predisposta la chiusura delle piste ciclabili a livello di sponda sul territorio comunale, a seguito dell’allerta arancione emessa dalla Regione Toscana. Il Sistema di Protezione civile assumerà il livello operativo di ‘attenzione’ che rimarrà attivo fino al termine della criticità dichiarata.
La Protezione civile del Comune di Livorno, con l’entrata in vigore del codice giallo ha provveduto inoltre a chiudere per motivi precauzionali il tratto di via Aiaccia che attraversa la cassa d’espansione del torrente Ugione. Verrà chiuso anche il tratto che prosegue nel territorio del Comune di Collesalvetti. Rimarrà invece percorribile il tratto di via Aiaccia che va dall’incrocio con via delle Sorgenti (altezza civico 452) fino al ponte sull’Ugione.
La strada statale 67 Bis ‘Tosco Romagnola’, a causa di un allagamento, è stata temporaneamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni, dal km 10,400 al km 14,600 in località Arnaccio (Pisa).
Sulla strada statale 62 ‘della Cisa’ è stato istituito il senso unico alternato regolato da movieri all’altezza della stazione di Caprigliola – Albiano (Massa Carrara).