L’85º Festival del Maggio entra nel vivo, domenica 30 aprile alle ore 18 con il primo titolo lirico in cartellone: Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart. Sul podio della Sala Grande, alla testa dell’Orchestra e del Coro del Maggio, il direttore emerito a vita Zubin Mehta. La regia del capolavoro di Mozart, proposto nell’allestimento del Festival di Spoleto, è di Giorgio Ferrara ripresa da Stefania Grazioli.
Il Don Giovanni è uno dei titoli più amati dalla platea fiorentina e dallo Mehta che più volge ha diretto l’opera mozartiana. La compagnia di canto è formata da Luca Micheletti nella parte del protagonista, Don Giovanni; Markus Werba nei panni del servitore Leporello; Jessica Pratt nel ruolo di Donna Anna; Ruzil Gatin come Don Ottavio; Anastasia Bartoli come Donna Elvira mentre Benedetta Torre interpreta la parte di Zerlina. Chiudono il cast Eduardo Martinez come Masetto e Adriano Gramigni nella parte del Commendatore.
Le scene sono del tre volte premio Oscar Dante Ferretti e di Francesca Lo Schiavo; i costumi di Maurizio Galante mentre le luci sono curate da Fiammetta Baldiserri. Il maestro del Coro del Maggio è Lorenzo Fratini.
Il 26 aprile 2023 la prova generale è stata offerta in anteprima al pubblico Under 30 che ha gremito la sala e ha tributato un calorosissimo “tifo da stadio” al maestro Mehta e a tutti gli interpreti.
Le date delle recite e le presentazioni
Dopo la prima di domenica 30 aprile, sono previste altre quattro recite: il 3, il 9 (recita già esaurita in ogni ordine di posto) e il 12 maggio alle ore 19, e il 6 maggio alle ore 15.30. Grazie alla Fondazione CR Firenze, la recita del 9 maggio è offerta al pubblico con uno sconto del 50% del prezzo sui biglietti di ogni settore.
Prima di ogni recita le presentazioni al pubblico degli spettacoli tenute da Katiuscia Manetta, Maddalena Bonechi e Marco Cosci: le guide si tengono nel Foyer della Sala Zubin Mehta e nel Foyer di Galleria della Sala Grande 45 minuti circa prima dell’inizio della spettacolo.
Continua inoltre il ciclo “Prima le parole, poi la musica”: venerdì 28 aprile alle ore 17.30, nel Foyer della Sala Grande, il musicologo Maurizio Modugno presenta l’opera al pubblico.
Un titolo caro a Mehta e al Maggio
L’opera, seconda collaborazione del genio di Salisburgo con Lorenzo da Ponte, torna in cartellone al Maggio a dieci anni dall’ultima volta. In quell’occasione andò in scena nel febbraio 2013 con la regia di Lorenzo Mariani e Zubin Mehta sul podio.
È stata messa in scena 10 volte nelle stagioni del Teatro, ed è stata diretta, e incisa in disco, a più riprese da Mehta nella sua carriera. In tre occasioni con il maestro alla testa della ‘sua’ Orchestra: memorabile l’edizione del 1990 al Teatro della Pergola, andata in scena con la storica regia di Jonathan Miller.
Il compleanno del maestro Mehta
Compleanno sul podio per il direttore emerito Zubin Mehta: il 29 aprile, giorno del suo compleanno dirigerà il secondo concerto sinfonico del Festival con la sinfonia n.2 di Gustav Mahler. Gli altri impegni del maestro Mehta a Firenze sono la direzione di Otello, il capolavoro verdiano in scena dal 20 fino al 31 maggio (4 recite complessive) e il concerto beethoveniano del 25 maggio, con Andrea Lucchesini al pianoforte.
Inoltre il maestro porterà l’Orchestra del Maggio a Salisburgo, il 29 maggio, per un omaggio a Daniel Barenboim al quale parteciperanno Martha Argerich, Lang Lang, Cecilia Bartoli, Placido Domingo, Rolando Villazòn, e Sonya Yoncheva.