Il Maggio musicale fiorentino ha salutato il ritorno sul podio di Zubin Mehta alla direzione della Turandot con 12 minuti di applausi. L’opera pucciniana, in omaggio alle celebrazioni per i 100 anni della morte del maestro, ha aperto la programmazione lirica dell’86esimo Festival del Maggio Musicale Fiorentino.
Sul podio il maestro Mehta è apparso in grande forma dopo la fake news di pochi mesi fa che lo dava morto. Il pubblico del Maggio musicale gli ha tributato una vera e propria standing ovation. La Turandot andata in scena è quella dello storico allestimento firmato dalla regia di Zhang Yimou ripresa da Stefania Grazioli. Grandi applausi a fine recita per tutti gli interpreti a cominciare dalla delicatissima e intensa Valeria Sepe nei panni di Liu.
La serata ha confermato anche il momento positivo del teatro. Dopo il concerto inaugurale del 13 aprile sold out, anche la prima della Turandot e le altre quattro recite dell’opera pucciniana in programma fino al 3 maggio sono tutte esaurite da tempo. La musica è davvero cambiata al Teatro del Maggio con l’arrivo del sovrintendente Carlo Fuortes.
Nel foyer della sala Grande del teatro allestita anche una mostra dedicata a Giacomo Puccini e agli allestimenti delle sue opere al Maggio: esposti i costumi originali della Turandot disegnati da Umberto Brunelleschi nel 1940.
Ma soprattutto Firenze, in occasione della prima di Turandot, ha ritrovato anche un red carpet a cui la città non è mai stata molto abituata. Fuortes, tra teatri diretti: dall’Opera di Roma al Petruzzelli, dall’Arena di Verona all’Auditorium Parco della Musica e soprattutto in quanto ex amministratore delegato della Rai, ha approfittato della prima dell’opera pucciniana per invitare alcuni personaggi della tv e della cultura.
Drusilla Foer: “Io di solito vado alle seconde”
Ecco quindi che sul red carpet del Teatro del Maggio è apparsa un’elegantissima Drusilla Foer e una più casual Eleonora Riso, vincitrice di MasterChef Italia. Proprio Drusilla Foer, reduce da una brutta polmonite, ha commentato: “È la mia prima. Di solito vado alle seconde o alle terze che c’è meno fragore intorno. Però quest’anno, mi son detta ‘via! Visto che non lavoro e visto che son convalescente, mi metto un pruno sulla testa e vado‘.
Bruno Vespa a Firenze per Mehta e Turandot
Si sono visti in platea Bruno Vespa, da sempre grande appassionato di opera lirica, e Cesara Buonamici che ha forti legami con Firenze. Sul tappeto rosso pure Giovanni Floris, il conduttore del programma televisivo Dimartedì su LA7.
Bruno Vespa ha commentato: “Turandot è un opera bellissima diretta da un grande direttore che dirigerà fino a 102, 103 anni, quindi avremo anche questo record ed è una bella cosa”, ha aggiunto riferendosi al maestro Zubin Mehta, ormai prossimo a festeggiare 88 anni il prossimo 29 aprile.