Sono 26 i riconoscimenti assegnati dall’ottava edizione della guida ‘Terre d’Olio 2020’, pubblicazione dedicata al panorama olivicolo nazionale con 128 aziende presenti e 256 oli selezionati. La presentazione è avvenuta online a causa dell’emergenza sanitaria, è stata condotta da Fausto Borella dalla sede di Lucca dell’Accademia Maestro d’Olio. Tra i premiati 22 produttori che, nel corso dell’ultima campagna olearia, si sono particolarmente distinti per la qualità dei loro extravergine.
Le regioni maggiormente rappresentate sono la Toscana, con 5 aziende premiate, il Lazio, a quota 4, poi Puglia e Umbria, entrambe con 3 riconoscimenti, seguono Sardegna e Calabria (2) e infine Abruzzo, Campania e Sicilia (1).
Questi premiati in Toscana: fattoria Ramerino, Monocultivar Frantoio; fattoria di Maiano, Olio Laudemio; azienda agricola Giacomo Grassi, Olio Il Sogno del Pinzimonio; azienda agricola Talente, Olio Cassiano Igp Toscano; Scovaventi S.S. Agricola, Olio Ostro.
Quattro i premi speciali assegnati. Il riconoscimento Oleologo dell’Anno è andato a Luca Mencaglia, quello di Personaggio dell’Anno a Giuseppe Mazzocolin dell’azienda Felsina. L’Enoteca Pinchiorri di Firenze si è invece aggiudicata il riconoscimento Giancarlo Bini (primo sommelier dell’olio italiano, “che ebbe il coraggio di selezionare ben 107 oli nel suo carrello all’interno del ristorante Ombrone a Grosseto”).
Allo chef Marco Stabile è stato è andato il riconoscimento Sauro Brunicardi (compianto chef lucchese all’avanguardia sul tema olio evo). Da quest’anno sarà possibile acquistare la guida in doppia versione italiano e inglese.