Il 9 novembre un tondo di Botticelli da oltre 40 milioni di dollari sarà all’asta assieme agli altri capolavori della collezione di Paul Allen.
La “Madonna del Magnificat”, simile, ma più piccola, al dipinto di oltre due metri conservato agli Uffizi di Firenze, fa parte della vendita assieme a dipinti di Jasper Johns, Georgia O’Keefe e Georges Seurat, per un totale di 150 opere accumulate dal co-fondatore di Microsoft prima di morire nel 2018 a 65 anni.
“Non è solo un dipinto che definisce la nostra idea di Botticelli come pittore: in senso più lato, simbolizza un luogo e un momento critico nella storia dell’arte, quando Firenze alla fine del Quattrocento divenne la culla del Rinascimento”, ha detto Andrew Fletcher, il responsabile globale del Dipartimento Old Masters di Christie’s.
La casa d’aste ha detto ad ArtNetNews che la stima è meno della metà del ritratto di Giovane Uomo con in mano una rondella della collezione Solow che nel gennaio 2021 aveva raggiunto la cifra record di 92 milioni di dollari, mentre qualche mese fa un Cristo dei Dolori era arrivato al secondo posto con 45 milioni di dollari.
Botticelli dipinse la Madonna circondata da angeli con il Bambino in braccio poco prima del 1490, in un periodo particolarmente prolifico della sua carriera.
Allen acquistò il quadro nel 1999 per una cifra mai rivelata.
La vendita promette di fare i fuochi d’artificio con almeno tre opere (un Cezanne, il Seurat e un Van Gogh) che potrebbero entrare nel rarefatto club delle opere da oltre 100 milioni di dollari, mentre altri due quadri (un Klimt e un Gauguin) sono stati valutati 90 milioni di dollari ciascuno.
La collezione che copre 500 anni di storia dell’arte, è stata stimata da Christie’s in oltre un miliardo di dollari destinati a cause filantropiche care al loro ex proprietario.
Se le stime della vigilia saranno rispettate, quello di novembre da Christie’s sarà l’incasso più alto mai registrato all’asta per una singola collezione dopo che lo scorso maggio Sotheby’s ha finito di liquidare quadri e sculture degli ex coniugi Macklowe per 992 milioni di dollari, ben oltre gli 885 milioni derivati dalla vendita, nel 2018 sempre da Christie’s, dei contenuti delle case di David e Peggy Rockefeller.