Uno sportello antiviolenza e percorsi formativi ad hoc: così l’Università di Firenze conferma il proprio impegno nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere, lanciando nuove iniziative promosse dalla cabina di regia per il benessere fisico, psicologico e sociale della comunità universitaria, presieduta dalla delegata all’inclusione e alla diversità Maria Paola Monaco.
Lo sportello antiviolenza per studenti e personale
Tra le principali azioni previste, spicca l’attivazione – entro la fine dell’anno – di uno sportello antiviolenza rivolto a studenti, studentesse, personale docente e tecnico-amministrativo, realizzato in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi. Il servizio, che si avvarrà dell’esperienza pluriennale del Centro Antiviolenza dell’AOUC, offrirà accoglienza, ascolto, consulenza e orientamento a chiunque si trovi in una situazione di difficoltà.
Parallelamente, la cabina di regia ha dato il via ad un programma di formazione permanente per diffondere una cultura della prevenzione e della consapevolezza. A partire dall’autunno, sarà attivato un corso interdisciplinare specificamente dedicato al tema della violenza di genere, della durata di 21 ore e aperto all’intera comunità universitaria. Sono inoltre già strutturati moduli formativi rivolti al personale tecnico-amministrativo e ai neoassunti, che saranno integrati nei percorsi di aggiornamento obbligatorio.
È prevista anche una campagna informativa istituzionale sulle figure preposte alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni e delle molestie nei luoghi di studio e di lavoro. Particolare rilievo ha la Consigliera di fiducia, punto di riferimento per accogliere segnalazioni e richieste di supporto.