Ormai non si parla d’altro: Lucio Corsi, il cantautore della Maremma nato a Vetulonia, che ha incantato il pubblico del Festival di Sanremo con la sua “Volevo essere un duro” e il sorprendente duetto con Topo Gigio.
Dopo essere stato scoperto dal grande pubblico grazie alla serie di Carlo Verdone, Vita da Carlo, Lucio ha conquistato tutti con la sua poesia e autenticità.
Oggi vi sveliamo cinque curiosità su Lucio Corsi che (forse) ancora non conoscete.
1-Un’icona ispiratrice: Ivan Graziani
Lucio Corsi ha un idolo: Ivan Graziani. Ama brani come I Lupi e Scappo di casa, e si ispira a lui sia nel canto che nelle atmosfere surreali e poetiche delle sue canzoni.
2-La nonna chef
Sua nonna, Milena Marchetti, è la storica proprietaria di un ristorante a Macchiascandona, aperto dal 1959. Durante Sanremo, ha chiuso il locale per non perdersi neanche un’esibizione del nipote.

3-Passione a due ruote
Grazie a suo padre, Lucio è un vero appassionato di moto. A Sanremo, tra un’esibizione e l’altra, non si perdeva neanche un test della MotoGP.

4-Copertine d’autore
Le copertine dei suoi dischi? Sono tutte opere di sua mamma Nicoletta, pittrice per passione. L’ultima in particolare è un quadro dipinto prima che Lucio nascesse. Un vero pezzo di cuore.

5-L’amico di sempre: Tommaso Ottomano
Sul palco dell’Ariston, al suo fianco, c’era Tommaso Ottomano, regista e amico inseparabile. Nato a Porto Ercole, ha diretto videoclip per artisti come Måneskin, Jovanotti e Baustelle.

E quest’estate? Lucio Corsi sarà in tour in tutta Italia! Ecco le date in Toscana:
16 aprile – Teatro Cartiere Carrara (SOLD OUT)
29 giugno – Festival La Prima Estate (Lido di Camaiore)
10 luglio – Mengo Festival (Arezzo)
17 agosto – Teatro delle Rocce (Gavorrano)
E voi, ci sarete?
