Inaugurato il 7 gennaio a Lucca il cantiere del primo lotto dell’asse suburbano, l’arteria che metterà in collegamento via del Brennero e il nuovo ponte sul Serchio con la rotatoria fra viale Castracani e via Dante Alighieri.
A dare il via al cantiere allestito in via della Santissima Annunziata all’incrocio con via Martiri delle Foibe, il presidente della Regione Eugenio Giani insieme al sindaco Mario Pardini e all’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli. “Dopo 30 anni – ha dichiarato il presidente – partono i lavori”, “un’opera storica che rivoluzionerà la viabilità di Lucca perché costituirà lo sbocco del nuovoponte sul Serchio e sarà un percorso fluido fino alla zona dell’Ospedale”. “L’iter di quest’opera non è stato facile – ha aggiunto Giani – soprattutto perché interessa una zona fortemente urbanizzata, ma abbiamo lavorato tutti per superare le difficoltà e raggiungere un risultato che rappresenta un vero interesse generale che sarà compreso e apprezzato immediatamente dai cittadini non appena l’opera sarà completata”.
“In due anni – aggiunge il sindaco – realizzeremo questo primo tratto che vedrà anche la costruzione di un piccolo viadotto che scavalca la linea ferroviaria e via delle Ville per ritornare poi con il tracciato al livello del suolo. Un risultato storico finanziato dalla Regione Toscana ma frutto del lavoro dei nostri uffici”.
Il percorso partirà dalla rotatoria dell’Acquacalda, dove esiste già il collegamento di innesto a via del Brennero e dove approderà la viabilità connessa al nuovo Ponte Sul Serchio. Da qui il nuovo tratto di strada procederà fino a via della Santissima Annunziata e sarà in parte a raso e in parte sopraelevato, nel punto in cui dovrà superare con un cavalcavia via delle Ville e la ferrovia. Nell’innesto su via Martiri delle Foibe sarà inoltre realizzata una nuova rotatoria. L’arteria sarà dotata di pista una ciclabile a doppio senso e da un percorso pedonale.
Il costo complessivo di questo lotto è di 8.315.000 euro di cui 6,9 milioni della Regione Toscana, 1.1 milioni finanziati tramite prestito flessibile contratto a carico del Comune di Lucca e 315mila euro di fondi comunali.