Dopo aver ospitato, le scorse edizioni, nomi noti del cinema internazionale, tra cui Oliver Stone, David Lynch, Rutger Hauer, George Romero, Paolo Sorrentino e Willem Dafoe, torna ad animare la vita culturale toscana il Lucca Film Festival. Dal 23 settembre al 2 ottobre, sono attesi quest’anno sul red carpet del festival, altre star internazionali, come il regista argentino “estremo”, Gaspar Noè, Giuseppe Tornatore, Paolo Taviani, accompagnato dalla moglie, la costumista Lina Nerli Taviani, Peter Greenaway (una presenza costante al festival), Paolo Virzì, che presenterà in anteprima assoluta, direttamente da Venezia 79, il suo nuovo film Siccità, Ficarra e Luca Miniero. Un festival molto ricco di proposte, eventi, presentazioni, premi, che trasformerà Lucca in una vera città del cinema. Sono 170, in tutto, i film in programma, tutti accessibili ad ingresso libero, di cui 70 anteprime assolute.
Il programma, molto articolato, si divide in sezioni già consolidate, come il concorso per lunghi e cortometraggi, e in sezioni e iniziative nuove, come la prima edizione del Premio Dante Alighieri Cinema Award, attribuito ad un artista che riflette, nella sua produzione, scelte particolari volte ad aumentare la consapevolezza sociale, la coscienza civica e ambientale. A vincerlo quest’anno sarà proprio Peter Greenaway, regista, sceneggiatore, montatore, pittore e scrittore gallese, che domenica 2 ottobre interverrà ad un incontro, coordinato dalla regista Cristina Puccinelli, per parlare del suo progetto di un nuovo film da girare a Lucca, a cui seguirà la proiezione de I misteri del giardino di Compton House, restaurato e proiettato a Venezia 79.
Si rinnova l’appuntamento con la sezione “Lucca Effetto Cinema”, con la direzione artistica di Irene Passaglia e Cristina Puccinelli, che propone al pubblico eventi performativi di compagnie di teatro e danza, ognuna delle quali produrrà una performance in omaggio ad un film, in abbinamento ad un locale pubblico del centro storico. Da segnalare il nuovo premio come Miglior scenografia dedicata ai pubblici esercizi, che andrà a coinvolgere i negozi del centro storico, in collaborazione con Confcommercio di Lucca, Massa e Carrara.
Tra i film della sezione Fuori Concorso, da segnalare, in anteprima Soy Cubana, diretto a quattro mani da Jeremy Ungar e Ivaylo Getov, che racconta dell’ensemble femminile di canto “a cappella” Le Vocal Vidas; per la cinematografia italiana, ci sarà la commedia Tutti a bordo, diretta da Luca Miniero, ospite del festival, interpretata da Stefano Fresi, Giovanni Storti e Carlo Buccirosso. Seguirà un film francese Une femme du monde, scritto e diretto da Cécile Ducrocq, con Laure Calamy nei panni di una donna indipendente e combattiva.
Per quanto riguarda i corti, saranno visibili sia al festival che sulla piattaforma Festival Scope, selezionati da Rachele Pollastrini, Laura Da Prato e Dario Ricci , incentrati su temi sociali di grande attualità, come la guerra in Ucraina e la cultura digitale.
Particolare attenzione sarà dedicata alle scuole, con la sezione Educational, coordinata da Leonardo Galeassi, pensata per le scuole secondarie di primo e secondo grado, con un programma iniziative – quali masterclass, incontri con registe e registi, attrici e attori, proiezioni di film e documentari – pensato ad hoc per gli studenti. E, sempre in tema di futuro, da segnalare le opere che vanno sotto il titolo di Film For Our Future e la Foresta del Lucca Film Festival, frutto della rinnovata collaborazione con i festival europei e con la rete EURASF. Per la prima volta il Lucca Film Festival ha realizzato un nuovo concorso di cortometraggi internazionali – coordinato da Dario Ricci e Leonardo Galeassi – legati alle tematiche della protezione e valorizzazione dell’ambiente. A tal proposito, il festival e il Comune di Lucca stanno lavorando insieme alla scrittura di un protocollo d’intesa, per la piantumazione di circa 100 alberi da realizzare a partire dal 2023 e che permetterà di compensare completamente le emissioni di CO2 prodotte dal festival.
Il festival prevede inoltre il Premio Donne all’Ultimo Grido, coordinato dall’Associazione Donne all’Ultimo. La cerimonia di premiazione, che si terrà durante una delle giornate della manifestazione, sarà preceduta da una conversazione pubblica. La Sezione Over The Real presenterà invece le più significative innovazioni nel campo delle arti audiovisive e delle performance intermediali.
Tra gli eventi più attesi, le mostre d’arte a palazzo Pfanner di Lucca: in programma l’esposizione del pittore pisano Marcello Scarselli, dal titolo Good Morning Taviani, dedicata al cinema dei Fratelli Taviani. Per l’occasione sarà ospite Paolo Taviani, già al festival nel 2007 e nel 2019, quando fu premiato per mano di Alfonso Cuaron, con la Medaglia Fellini dell’Unesco.
La Sezione Cinema Arte&Musica, dedicata alle relazioni del cinema con le arti visive e la musica, prevede un programma dedicato alle produzioni documentarie di alto profilo, sia storiche che recenti. Tra le proiezioni, una selezione di documentari realizzati da Luciano Emmer: Isole nella Laguna, I disastri della Guerra, I fratelli Miracolosi, I fratelli miracolosi, Le carceri d’invenzione, Leonardo Da Vinci, Incontrare Picasso, a cui si affiancherà una sezione dedicata ai critofilm di Carlo Ludovico Ragghianti, tra cui Michelangelo, Deposizione di Raffaello, L’arte di Rosai.
La Sezione Focu”, è invece dedicata a produzioni in via di sviluppo o realizzate con forte valore territoriale, attraverso la proiezione di film, trailer, teaser, materiali di studio e di produzione di progetti audiovisivi legati alla Toscana e in particolare alla provincia di Lucca. Tutto il programma sul sito www.luccafilmfestival.it.