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Lucca Comics & Games: da D&D al sensei Amano, tutte le mostre da non perdere

Aperti al pubblico le sette mostre ospitate a Palazzo Ducale a Lucca, molte altre saranno allestite nelle varie location nei giorni del festival per un viaggio intorno al mondo a rappresentare idealmente le diverse sfaccettature della Nona Arte

Mentre sale l’attesa per Lucca Comics & Games, sono già aperte al pubblico i sette percorsi espositivi a Palazzo Ducale dedicati alla scoperta delle diverse sfaccettature della Nona Arte. Si tratta solo di una piccola parte delle mostre in programma per la manifestazione, altre saranno visitabili esclusivamente nelle giornate del festival.

Le mostre a Palazzo Ducale

Nelle sala di Palazzo Ducale a Lucca è possibile immergersi nelle opere originali e nelle storie di alcuni degli autori che hanno fatto la storia del fumetto e dell’illustrazione mondiale. Queste mostre sono tutte ad ingresso libero. Partiamo subito dalla punta di diamante, dedicata ad uno dei più grandi sensei giapponesi che proseguirà poi a Milano, alla Fabbrica del Vapore fino al 1° marzo 2025, stiamo parlando della mostra dedicata a Yoshitaka Amano, autore dei tre manifesti di questa edizione di Lucca Comics & Games. Questa anteprima lucchese è il periodo giovanile della produzione del sensei, forse quello meno noto al grande pubblico. Quindici anni di carriera trascorsi nello studio di animazione Tatsunoko Production in cui, prima come animatore e poi come character designer, ha contribuito alla creazione di cartoni animati cult tra il 1967 ed il 1982 come Mago Pancione, Judo Boy, Ape Magà, Pinocchio, Yattaman, Hurricane Polimar, Tekkaman. C’è poi Contrappunti, la mostra dedicata a Carmine di Giandomenico, con una selezione delle opere e delle storie più significative della sua carriera. A partire dagli esordi con Examen, per passare alla lunga e proficua collaborazione con Alessandro Bilotta, fino allo sbarco oltreoceano in Marvel, dove realizza storie con Daredevil, Magneto e i Fantastici Quattro; il passaggio alla Dc Comics per il rilancio di Flash, fino ad arrivare arrivare alla realizzazione del video dell’ultimo brano di Claudio Baglioni.

In occasione della visita di Jean-Pierre Dionnet, uno dei fondatori della rivista Métal Hurlant, Palazzo Ducale accoglierà la mostra che ripercorre cinquant’anni di vita editoriale di una rivista di culto, culminati nel rilancio del 2021.

Semplicemente camminando tra le sale di Palazzo Ducale è possibile immergersi nelle opere di tre autrici: Takoua Ben Mohamed, Zainab Fasiki, Deena Mohamed che si fanno portavoce dei mutamenti che attraversano i loro paesi di origine (Tunisia, Marocco ed Egitto) e grazie alle loro opere ne mostrano un originale spaccato umano, politico e sociale con la mostra Kalimatuna – Le nostre parole di libertà.

In occasione della presentazione del nono e ultimo volume della serie Amulet che sarà presentato a Lucca Comics & Games, una delle mostre è dedicata ai mondi fantastici creati da Kazu Kibuischi, un percorso monografico che celebra il talento di questo artista. Un’altra mostra monografica è quella dedicata a Francesca Ghermandi in un percorso che ripercorre la carriera di questa autrice a partire dagli straordinari “cortometraggi su carta”  fino alle graphic novel di più ampio respiro.

In occasione dei 20 anni di Lucca Project Contest, lo storico concorso nazionale dedicato ad aspiranti autori di fumetto, compresi graphic novel e recentemente anche manga, indetto da Lucca Comics & Games, dove i partecipanti si contendo un regolare contratto di edizione con Edizioni BD, attuale partner editoriale, il festival vuole celebrare questo traguardo con una mostra che ripercorre questo concorso che negli anni si è imposto come osservatorio privilegiato sullo stato dell’arte della giovane creatività italiana.

Il taglio del nastro per le mostre a Palazzo Ducale

Le prossime mostre

Sabato 26 ottobre sarà inaugurata la mostra nella Chiesa dei Servi dedicata al più importante gioco di ruolo fantasy: Dungeons & Drangons che festeggia 50 anni di storia. Oltre un centinaio le opere originali che saranno esposte nella mostra Gateway to Adventure: 50 Years of D&D Art, anche in questo caso ad ingresso libero.

Si arriva poi al 30 ottobre, giorno di apertura del festival che coincide con l’apertura al pubblico di una ulteriore serie di percorsi espositivi che permetteranno di scoprire le declinazioni più originali e ricercate del mondo del fumetto contemporaneo e di grandi maestri del passato, dell’illustrazione. Si parte da Pera Toons, uno dei più importanti autori per ragazzi, che nella Fondazione Banca del Monte di Lucca porterà i visitatore in un viaggio interattivo e sensoriale tra i mondi e i personaggi che caratterizzano la produzione dell’artista. Sempre a Palazzo delle Esposizioni ci sarà Webtoon: La Nuova Via Coreana che vuole illustrare il “fenomeno Webtoon” nel contesto della vertiginosa ascesa della Corea del Sud fra le potenze culturali globali. In questo senso, il fumetto è un’ottima chiave interpretativa per affrontare il “fenomeno Corea” in termini più generali. Si prosegue con le opere di Benjamin Lacombe dedicate a Dorian Gray. In una decadente stanza vittoriana che accoglierà il pubblico sono esposte le tavole originali. Questa esperienza vuole dare risalto alla ricca ricerca filologica compiuta dall’illustratore per comprendere appieno i significati, la genesi del testo e il messaggio che l’autore Oscar Wilde voleva veicolare.

A Palazzo Guinigi saranno esposte circa 90 tavole originali di Attilio Micheluzzi. Questo percorso attraversa quasi vent’anni di un’attività straordinariamente prolifica di questo grande interprete del fumetto italiano, iniziata nel 1972 sul settimanale Corriere dei Ragazzi e proseguita senza sosta fino al 1990, anno della scomparsa dell’autore.

Si passa poi ad uno dei più importanti e premiati videogiochi con la mostra One Year in the Forgotten Realms. Reflecting on Baldur’s Gate 3.Dall’incontro nel 2016 in una fredda taverna di Seattle tra i belgi Larian Studios e il management dell’universo D&D sarebbe nato dopo 7 anni il gioco di ruolo che ha riscritto i canoni del genere e alzato l’asticella in seno al mondo dei videogiochi. La mostra sarà a San Franceschetto è accessibile solo con biglietto e braccialetto del festival.

Nel Padiglione Carducci, spazio dedicato ai Games, sarà visitabile la mostra Sanjulian & Maren: l’Arte nel Sangue. Sebbene entrambi condividano una profonda passione per l’arte figurativa, l’approccio stilistico e i temi che questi due fratelli affrontano offrono prospettive diverse e complementari. Sempre al Padiglione Carducci ci sarò la mostra NO CURVES: Neon Runners, uno dei più importanti artisti della tape art. Nei giorni del festival saranno esposti ed acquistabili una serie di stampe di pregio in edizione limitata dedicate al mondo di Cyberpunk 2077 bCD Projekt RED.

Si torna in Giappone con Chōgokin 50th Year – Shōji Kawamori: Ingegnere degli Anime, l’omaggio che Lucca Comics & Games 2024 dedica al Maestro Shōji Kawamori che si concentra sulla sua influenza nel mondo del mecha design attraverso l’esposizione dei modelli giocattolo dei suoi concept più noti. Questa mostra sarà allestita negli spazi del Japan Town.

Al Family Palace saranno esposte le tavole e i progetti premiati e selezionati al Concorso Lucca Junior – Premio di Illustrazione Editoriale Livio Sossi 2024 a partire dal testo inedito di Francesco Morgando A volte arriva il buiomentre nell’Auditorium San Francesco e nel Padiglione isybank ci sarà la mostra fotografica di Niccolò Rastrelli che indaga il fenomeno del Cosplay viaggiando in Italia e in Kenya per ritrarre cosplayer insieme alle loro famiglie. Il progetto è stato presentato per la prima volta in occasione della 14° edizione del festival internazionale di fotografia Cortona On The Move ed è stato realizzato grazie all’idea e al contributo di Autolinee Toscane.

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