Antonio Possenti, Riccardo Benvenuti, Giampaolo Talani e Alessandro Casale sono tra gli artisti che hanno donato le loro opere per l’allestimento della mostra che celebra i primi dieci anni di vita del Palazzo delle esposizioni di Lucca, in piazza San Martino. Sarà aperta fino al 10 marzo la rassegna dal titolo ‘Dentro la collezione. Dieci anni di arte contemporanea al Palazzo delle esposizioni’, realizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e la Fondazione Lucca sviluppo. La mostra presenta oltre cinquanta opere donate dagli artisti, in buona parta lucchesi, ma anche internazionali, che hanno esposto negli anni con mostre collettive o personali.
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La Fondazione Banca del Monte di Lucca dieci anni fa decise di destinare il palazzo di piazza S. Martino n.7 a Lucca, a manifestazioni d’arte nelle sue sale espositive, oltre che ad altri eventi culturali. Da allora si sono alternate ‘personali’ di artisti emergenti che hanno avuto occasione di misurarsi con il pubblico e con la critica e ‘personali’ di artisti già affermati, specie lucchesi, ma anche, talvolta, provenienti da varie parti del mondo e aventi con Lucca qualche legame particolare.
Le curatrici della mostra, Lucia Morelli e Riccarda Bernacchi hanno dichiarato “In questa mostra – ha spiegato Bernacchi – abbiamo voluto cogliere l’occasione per raccontare la storia stessa del Palazzo che ha avuto molte vesti dalla sua nascita, con un focus sulla struttura. A questo è dedicata la prima sala”. “La mostra procede poi in senso cronologico – ha aggiunto Lucia Morelli – accostando ogni opera alla sua esposizione e ricordando eventi cruciali avvenuti nella cronaca mondiale, per spiegare il contesto storico e sociale in cui è stata esposta”.
La mostra, accompagnata da attività collaterali, laboratori didattici, incontri e dibattiti culturali, è l’occasione dunque per ripercorrere su una immaginaria linea del tempo dieci anni di storia, guardando “Dentro la collezione” delle donazioni, dentro il Palazzo, divenuto nel frattempo luogo ben identificato con un suo Logo specifico, deputato all’arte e alla cultura. L’evento rappresenta una tappa di arrivo del decennio, di analisi critica di quanto fatto ed una linea di partenza per la programmazione futura.
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