Lucca e la sua provincia sono sede del distretto cartario più importante d’Europa, e proprio qui si tiene Lucca Biennale Cartasia un evento che unisce arte contemporanea, industria, design e il sapere del territorio.
Dal 1° agosto al 26 settembre artisti provenienti da tutto il mondo si danno appuntamento nella città toscana ormai punto di riferimento per chi ha fatto della carta e del cartone un mezzo di espressione artistica e creativa.
Eugenio Giani Presidente Regione Toscana dichiarato: “Cartasia si caratterizza come una manifestazione di grande originalità. Dopo un anno di pausa forzata, è con grande piacere che salutiamo la decima edizione molto attesa per un evento che premia l’eredità del primo distretto cartario d’Europa e con esso l’arte, l’ingegno e l’espressività che si sviluppano da questo materiale.
Carta e cartone, due presenze inconsuete nell’universo scultoreo tradizionale, ma due materiali antichi e, in questo caso, con un forte legame con il territorio, diventano un mezzo d’elezione per numerosi artisti che si riappropriano in maniera creativa e sperimentale, di elementi d’uso quotidiano, tanto semplici quanto familiari modificandoli e ridando loro un valore.
Per la sua carica innovativa e di bellezza, Cartasia si conferma evento capace di stimolare un nuovo tipo di sensibilità, incentivare la crescita di idee, e rappresentare anche una risorsa sociale importante per il futuro. Cartasia è manifestazione di grande originalità e grande richiamo in una prospettiva internazionale che fa di Lucca la capitale della carta e galleria diffusa di opere d’arte fortemente evocative che potrete vedere solo qua, dal primo agosto al 26 settembre”.
La carta è un materiale apparentemente fragile ma anche molto duttile che invece di costituire un limite spinge gli artisti a sperimentare nuove potenzialità. L’edizione 2021 di Cartasia ha scelto come tema “Paura e desiderio” binomio su cui artisti, performer, designer e architetti sono stati chiamati a riflettere per parlare di arte e società, attraverso le loro opere e la loro fantasia.
La mostra outdoor
Protagoniste di Lucca Biennale Cartasia saranno otto statue “monumentali” interamente fatte di carta e cartone.
Le opere, alcune delle quali misurano più di quattro metri di altezza, saranno sistemate in alcune delle piazze più belle di Lucca come piazza S. Michele (sotto il loggiato di Palazzo Pretorio), piazza Napoleone, piazza S. Frediano.
Tra gli autori che esporranno le loro installazioni per le strade di Lucca troviamo l’americana Emma Hardy, lo svedese Sebastian Blomqvist w il turco Turker Akman.
La mostra indoor all’ex Museo del fumetto di Lucca
L’ex Museo del fumetto in piazza San Romano riapre i battenti proprio in occasione di LuBiCa. Sarà infatti sede della mostra indoor che darà ai visitatori l’opportunità di scoprire il panorama contemporaneo della paper art, tra fascinazione e stupore, perdendosi tra sculture, quadri, opere di design e molto altro.
Tra i quindici artisti che espongono ci sono: Daria Krotova, Neda Shafiee, Carmen Ilan, Jacobo Alonso, Anna Maria Scocozza.
Inoltre ci saranno quattro suggestive performance artistiche tra danza, fuoco e parole e un focus sulla moda con l’esposizione di gioielli, accessori e abiti realizzati in carta e cartone, grazie all’utilizzo di tecniche originali e raffinatissime.
Ma non è finita qui ci saranno anche laboratori dedicati a bambini e adulti e i Ned-Network Days giorni di conferenze e opportunità di fare rete per gli appassionati e i professionisti del settore.
Infine novità di questa decima edizione: Lucca Biennale Off, sezione parallela alle esposizioni indoor e outdoor che porterà 30 artisti internazionali in altrettanti luoghi inusuali come ristoranti, negozi, laboratori, studi professionali.
Il Giappone è il paese ospite
Come avvenuto nel 2018 per la prima volta, anche quest’anno Lucca Biennale avrà un “paese ospite”. Nel 2018 fu la Cina ad aprire il ciclo delle collaborazioni internazionali, con studenti e insegnanti dell’Università di Tongji che arrivarono a Lucca per realizzare nel piazzale San Donato tre futuristiche cupole di cartone, interpretazione in chiave contemporanea degli antichi “ting”, i tradizionali chioschi pubblici dove i viandanti cinesi potevano fermarsi a riposare.
Nel 2021 il paese ospite sarà il Giappone, una delle nazioni che ha contribuito maggiormente allo sviluppo della carta come mezzo espressivo e artistico, la patria degli origami e della carta washi, secondo solo alla Cina per quanto riguarda la tradizione della carta utilizzata nei modi più svariati.
Come partecipare
Biglietti per la mostra indoor: intero €12; ridotto €8.
Studenti, docenti, visitatori muniti di biglietto Trenitalia o CTT Nord €6
Ingresso gratuito per bambini fino ai 10 anni, giornalisti muniti di tesserino, guide turistiche, diversamente abili e accompagnatori.