La città di Lucca compie un significativo passo avanti verso una mobilità più efficiente e rispettosa dell’ambiente con l’introduzione di sei nuovi autobus elettrici Karsan. Presentati oggi in Piazza San Martino, questi mezzi rappresentano l’inizio di un progetto più ampio che vedrà l’arrivo di un totale di 25 veicoli entro l’estate 2025. Il progetto, finanziato attraverso fondi europei del Next Generation EU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), prevede un investimento complessivo di 15 milioni di euro.
I nuovi autobus, lunghi sei metri, saranno operativi sulla Linea 3+, che collega il parcheggio Palatucci alla Stazione FS, attraversando il cuore del centro storico di Lucca. Grazie a una frequenza di circa 12 minuti, il servizio mira a migliorare la vivibilità del centro, riducendo traffico e inquinamento.
“Con l’arrivo di questi nuovi autobus elettrici – ha dichiarato il sindaco Mario Pardini – Lucca si conferma all’avanguardia nella mobilità urbana. Il nostro impegno è quello di migliorare costantemente i servizi ai cittadini, garantendo un trasporto pubblico che sia efficiente, moderno e sostenibile. Questa è solo una delle tante azioni che stiamo portando avanti per rendere la città più vivibile per tutti.”
Un progetto ambizioso per il futuro
Il progetto è stato coordinato da Autolinee Toscane, che ha curato la gestione del finanziamento pubblico, l’acquisto dei mezzi e la progettazione dell’infrastruttura di ricarica. In attesa del completamento dell’impianto fisso presso il deposito di via Luporini, gli autobus saranno alimentati con sistemi mobili. Questo approccio temporaneo garantisce la continuità del servizio e riflette la flessibilità e l’efficienza della pianificazione.
“L’immissione in servizio a Lucca di bus a trazione elettrica va visto non come un obiettivo già raggiunto, ma come il primo passo verso una continua riduzione della nostra impronta ecologica sull’ambiente in cui viviamo – ha dichiarato Gianni Bechelli, presidente di Autolinee Toscane –. Per questa ragione, anche i nuovi bus elettrici devono far parte di un processo più globale che punti con maggiore decisione alla mobilità collettiva.”
L’assessore regionale Stefano Baccelli ha sottolineato come questo progetto sia in linea con gli obiettivi del Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità, che punta alla riduzione dell’impatto ambientale e all’adozione di tecnologie innovative. “I finanziamenti europei – ha spiegato Baccelli – ci aiutano a sostenere le nostre scelte politiche per una mobilità sempre più efficiente e sostenibile, che ci aiuti ad avere centri abitati meno inquinati.”
La visione di una città sostenibile
Questo primo passo verso una flotta completamente elettrica dimostra la volontà di trasformare Lucca in un modello di mobilità urbana sostenibile. La scelta di puntare su mezzi a zero emissioni risponde non solo alle esigenze di riduzione dell’inquinamento, ma anche alla salvaguardia del patrimonio storico e artistico della città.
L’amministratore delegato di Autolinee Toscane, Jean-Luc Laugaa, ha evidenziato il ruolo chiave degli enti locali e della cooperazione internazionale nel realizzare questa trasformazione: “Il processo di trasformazione ecologica passa dalla capacità di investire ma anche e soprattutto dalla volontà degli enti locali di puntare verso nuove forme di mobilità sostenibile che diminuiscano il traffico privato.”
Con questo progetto, Lucca si propone come esempio di come le città possano abbracciare la modernità senza perdere di vista la sostenibilità e la qualità della vita dei propri cittadini. Il percorso è tracciato: investire nella mobilità elettrica significa costruire una città più vivibile e pronta alle sfide del futuro.
