L’Italia riparte dopo il lockdown, riprende pian piano a vivere in una natura improvvisamente esplosa, in un’estate che viene a prenderci per mano, regalandoci un po’ di speranza. E’ il passo verso la normalità che tutti desideravano. Ed anche l’ultimo romanzo di Luca Bianchini ‘Baci da Polignano’ – edito da Mondadori – appare come quell’inno alla vita, semplice, diretta, autentica: un regalo che arriva dopo mesi chiusi in casa, una lettura che ti catapulta in quella normalità che tutti volevano tornare ad assaporare.
Protagonisti sono Ninella e Don Mimì, già amatissimi dal pubblico dal primo romanzo che ha dato vita a questi due personaggi, ‘Io che amo solo te’ (la definitiva consacrazione di Bianchini) e – successivamente – ‘La cena di Natale’. E anche adesso – in – ‘Baci da Polignano’ tutto ruota intorno a loro, a quell’amore mai pienamente vissuto. Da giovani si sono amati ma le famiglie hanno ostacolato la loro relazione poi il destino li ha fatti riavvicinare, proprio con il matrimonio dei loro figli. In quest’ultimo romanzo Bianchini separa (all’inizio) di nuovo le loro strade. Ninella si lascia andare ad un amore nuovo, Don Mimì viene abbandonato dalla moglie che gli preferisce il ‘tuffofare’ di famiglia.
Intorno a loro ruotano le storie dei figli, Chiara e Damiano, della loro bambina, di Orlando l’altro figlio di Mimì Scagliusi e di nuovi personaggi che entrano vivaci nella storia. A fare da sfondo alle vicende di questo romanzo corale è Polignano, una delle perle bianche della Puglia arroccata su un mare smeraldo. E’ l’alba ad accogliere l’inizio del libro e un racconto avvincente, divertente, a volte malinconico ed emozionante che ci fa riflettere su cosa eravamo e su cosa siamo diventati. Sulla natura ‘buona’ che ogni tanto riesce ad avere la meglio nel cuore bacato di noi umani. Noi che corriamo dietro alle mode, alla ricerca di un successo virtuale, come la figlia più piccola di Ninella, Nancy che ambisce a divenire la più importante influencer di Polignano. E poi c’è chi cerca la propria strada, il coraggio delle scelte. C’è chi ha paura della felicità perché teme di vedersela portare via dal maestrale, c’è chi come Ninella cerca invece di abbandonarsi agli eventi che corrono per sentirsi di nuovo donna ed amata.
Ci sono persone, situazioni, prospettive, punti di vista in questa piccola Polignano che diventa lo specchio di mille altre vite. Dei rapporti d’amore che non sono mai semplici, in una coppia, con i propri figli, con chi si ama e non si può avere. Lo specchio di una vita complicata ma bella, che riserva sempre una nuova sorpresa, proprio come l’alba che porta luce dopo la notte.
‘Baci da Polignano’, uscito dopo mesi di isolamento è come quell’alba che rischiara l’orizzonte e ci regala la spensieratezza e la voglia – insopprimibile – di tornare a vivere.
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Torneremo a parlare del romanzo di Luca Bianchini il prossimo 14 maggio alle ore 11.30 nel corso dell’intervista che realizzeremo con lui grazie all’invito de Il Libraccio Firenze. L’autore sarà collegato in diretta su Facebook sulla pagina della libreria. A breve i dettagli anche per seguire l’evento anche su intoscana.it.