Anche il cinema e le produzioni per il piccolo e grande schermo celebrano Leonardo da Vinci nel cinquecentenario della morte, come nel caso del film Io, Leonardo (titolo originale Inside Leonardo) interpretato da Luca Argentero, prodotto da Sky e Progetto Immagine, diretto da Jesus Garces Lambert. Il film dopo l’anteprima mondiale lo scorso 17 febbraio, al Los Angeles Italia Festival, è atteso nelle sale nel corso del 2019 distribuito da Lucky Red, e successivamente in visione nel canale Sky.
Una produzione di ‘avvicinamento’ alle celebrazioni leonardiane, tra le tante realizzate nel mondo, è stata nel 2017 un’esperienza toscana relativa al videogioco The House of Da Vinci, un puzzle-game che porta il giocatore nella Firenze del Rinascimento. Il videogioco, raggiungibile al link http://www.thehouseofdavinci.com/, si svolge in immaginari interni, tra passaggi segreti e iconici marchingegni: il giocatore deve scoprire la verità sulla scomparsa di Leonardo. Il videogioco è una vocazione sempre più forte in Toscana e oggi sempre più al centro delle politiche regionali dedicate allo sviluppo dell’audiovisivo.
Nei primi mesi del 2019, molte produzioni di documentari internazionali sono state ospitate in Toscana, con la collaborazione di Toscana Film Commission,nei principali luoghi sacri e palazzi storici che hanno interessato la vita di Leonardo Da Vinci come il Duomo, Santa Maria Novella, San Miniato al Monte, insieme agli Uffizi, Palazzo Vecchio, il Bargello, Palazzo Medici Riccardi, Orsanmichele, solo per citare i principali.
Ancora una volta le immagini dei film faranno conoscere e amare sempre di più la Toscana in tutto il mondo e si tornerà a parlare di cineturismo, di visitatori attratti nelle location toscane grazie a produzioni internazionali che raccontano di una delle più importati pagine della storia dell’arte e della scienza del Rinascimento. Per quanto riguarda i documentari da segnalare, Decoding Da Vinci, documentario diretto da Sandra Paugam e prodotto dalle società francesi ZED e ARTE France, in collaborazione il Louvre, il museo parigino che dedicherà a Leonardo una grande mostra il prossimo ottobre, incentrata su Leonardo pittore.
Leonardo. L’ultimo ritratto, è un documentario che andrà in onda su Rai Storia a maggio, in due puntate, che va ad indagare l’opera di Da Vinci, mettendone in rilievo anche gli aspetti più curiosi e insoliti, che contraddistinguono la sua genialità. Si segnalano anche a produzione francese Leonardo Da Vinci, documentario prodotto da Camera Lucida Productions, per il network Histoire, quella spagnola del documentario Leonardo, il Genio (Volcan Producciones per Discovery Channel Spain) e il documentario su Leonardo prodotto dalla nota rete televisiva brasiliana Globo Tv, la cui audience copre buona parte del bacino sudamericano.
C’è anche una docufiction, stavolta girata quasi interamente a New York, oltre che in Toscana, diretta e interpretata da Massimiliano Finazzer Flory, con il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni leonardiane e la collaborazione di Raicinema, Essere Leonardo Da Vinci, che si è aggiudicata importanti riconoscimenti ai Festival internazionali (al Top Shorts Film Festival, New York Film Awards e Los Angeles Film Awards) e che sarà distribuita in 23 Paesi, tra cui Cina e l’India, mentre in Italia uscirà nelle sale d’essai a maggio, in collaborazione con la Fice (Federazione Italiana Cinema D’essai).
Da segnalare inoltre che, in occasione della nuova edizione del Festival del Viaggio di Firenze, il direttore Alessandro Agostinelli, realizzerà tra aprile e maggio il video-racconto di un viaggio immaginario, composto da 10 tappe, che parte da Vinci per arrivare ad Amboise in Francia. Il viaggio si svolgerà per vie statali e ospiterà alcuni personaggi che risponderanno in 10 giorni a 10 domande su Leonardo da Vinci: tra questi Philippe Daverio, Franco Cardini, Guido Tonelli, Bernard Vanel e Eike Schmidt.
Tra le più importanti produzioniche celebrano Leonardo, anche la serie tv d’animazione Leo Da Vinci, che si rivolge al pubblico dei più piccoli, Si tratta di 52 episodi da 13’ l’uno, per la regia di Sergio Manfio, prodotta da Gruppo Alcuni con Rai Ragazzi, la tedesca ARD/HR, Cosmos Maya (India/Singapore) e la francese All Rights Enterteinment: uno spin-off del film d’animazione dello stesso regista, Leo Da Vinci – Missione Monna Lisa. Ad essere raccontate sono le avventure del giovane Leonardo da Vinci e dei suoi amici Lisa e Lollo, nel 1467 a Firenze. Leo vive mille avventure con i suoi amici e trascorre il tempo libero inventando marchingegni, iperbolici, fantastici, alcuni utili, altri soltanto di pura fantasia. Gli episodi andranno in onda all’interno delle reti di Rai Ragazzi a partire dall’autunno 2019. La serie uscirà in contemporanea in Germania su KiKa (Der KinderCanal, la rete per i ragazzi della televisione pubblica tedesca) e nelle Tv per ragazzi dei Paesi dove il lungometraggio di Manfio ha già ottenuto uno straordinario successo.