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Lotta agli stereotipi di genere, nelle scuole della provincia di Pisa parte il progetto “Cross”

L’obiettivo è coinvolgere fino a 5mila giovani. Sostegno anche agli enti locali per i bilanci di genere. L’assessora Nardini: “Rendiamo strutturale il rifinanziamento del bando sulla cittadinanza di genere per dare continuità alle azioni portate avanti”

Nardini – legge 16 Provincia Pisa – gennaio 2025 – 2

Al via nelle scuole della provincia di Pisa il progetto di sensibilizzazione sull’educazione alle differenze e alla parità con l’obiettivo di coinvolgere fino a 5mila studentesse e studenti e numerosi docenti. È una delle principali azioni in cui si articolerà “Cross” – Costruire Relazioni e Orizzonti Senza Stereotipi, il progetto triennale della Provincia di Pisa sostenuto dalla Regione nell’ambito del rifinanziamento della sua legge sulla Cittadinanza di genere.

Grazie alla partecipazione al bando regionale della scorsa primavera, la Provincia ha ottenuto un contributo di oltre 592mila euro e  le attività saranno avviato a partire dal mese di marzo. Saranno coincvolte le scuole di ogni ordine e grado, anche in collaborazione con le realtà del terzo settore del territorio.

“Il rifinanziamento della legge 16 sulla Cittadinanza di genere è stato un impegno centrale in questa legislatura”, ha affermato l’assessora Alessandra Nardini, nel corso della presentazione insime al presidente della Provincia, Massimo Angori, e la consigliera provinciale alle pari opportunità, Maria Antonietta Scognamiglio

L’assessora regionale ha sottolineato come “già nel 2022 avevamo rifinanziato la legge, con un avviso che avevamo definito sperimentale destinando complessivamente alle Province toscane 800.000 euro, risorse residue della vecchia programmazione FSE 2014-2020. Visto l’interesse manifestato e le ricadute positive sui territori di queste progettualità, manteniamo l’impegno che ci eravamo presi: rendere strutturale il rifinanziamento del bando legge 16 per dare continuità alle azioni portate avanti e lo facciamo grazie alla programmazione FSE+2021-2027”. “Quello che presentiamo oggi – ha spiegato Nardini – è dunque un progetto relativo  ad un bando triennale finanziato a livello regionale con risorse che sono più che raddoppiate rispetto alla prima sperimentazione, ovvero 5.7 milioni di euro”.

L’assessora pone l’accento anche su una modifica al bando: “Abbiamo eliminato, rispetto al bando sperimentale del 2022, la necessità dell’accordo territoriale, quindi di fatto il consenso delle Amministrazioni comunali, per poter mettere in campo i progetti di sensibilizzazione nelle scuole. Tradotto: la Giunta del capoluogo pisano stavolta, anche se volesse, non potrà bloccare, come invece ha fatto nel 2022, i progetti negli istituti scolastici della città, visto che saranno solo le scuole, nel rispetto della propria autonomia, a scegliere se aderire o meno”.

Le azioni del progetto

In cantiere ci sono laboratori di sensibilizzazione sui temi degli stereotipi di genere, della parità e dell’educazione alle differenze, laboratori pomeridiani inter-istituto nelle scuole primarie e secondarie di I grado, attività di orientamento, con particolare attenzione al genere, nella fase di scelta della scuola secondaria di secondo grado e negli ultimi anni di quest’ultima, in vista del percorso post diploma. Nel progetto rientrano anche attività di ricerca azione per educatrici, educatori, docenti e personale della scuola sulla decostruzione degli stereotipi e sull’insegnamento-apprendimento delle tematiche di genere, nonché percorsi di sensibilizzazione delle famiglie e delle figure di cura dei/delle bambini/e, a partire dai nidi dell’infanzia.

Cross prevede anche il sostegno agli enti locali per la predisposizione dei bilanci di genere: le amministrazioni verranno individuate secondo modalità fissate dall’ente provinciale e analizzeranno l’impatto che nei prossimi anni avranno le politiche pubbliche sul fronte della promozione dell’uguaglianza di genere.

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