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L’Orchestra Giovanile Italia sul palco del Maggio per gli spettatori di domani

Per il concerto del 23 marzo la Fondazione Cr Firenze mette a disposizione degli allievi 500 biglietti gratuiti con l’obiettivo di aiutare la crescita di nuovo pubblico

L’Orchestra Giovanile Italiana – Marco Borrelli

L’Orchestra Giovanile italiana sarà in concerto al Teatro del Maggio musicale fiorentino il prossimo 23 marzo. L’evento è frutto del recente accordo tra la Fondazione Scuola di musica di Fiesole e il Maggio musicale fiorentino.

Ad aprire il concerto sarà l’Orchestra dei Ragazzi, formata da allievi tra gli 11 e 20 anni. Sul podio dell’Orchestra Giovanile italiana, si spiega in una nota, ci sarà il giovane violinista e direttore d’orchestra russo Afanasy Chupin che proporrà il sinfonismo russo novecentesco con Petruška di Stravinsky nella versione del 1947, poi con la versione sinfonica di sette numeri del balletto da Shakespeare di Sergej Prokof’ev Romeo e Giulietta, Suite n. 2 op. 64 ter del 1936.

Per il concerto la Fondazione Cr Firenze ha messo a disposizione degli allievi 500 biglietti gratuiti con l’obiettivo di aiutare la crescita di nuovo pubblico e al contempo garantire un’alta partecipazione degli studenti.

Alexander Lonquich – foto di Ivan Urban Gobbo

Cosa rappresenta l’Ogi

L’Orchestra Giovanile italiana, unica realtà pre-professionale del nostro Paese, è il fiore all’occhiello della Scuola di Musica di Fiesole che – con 51 anni di storia – oggi conta più di 100 corsi annuali, 14 orchestre, sei cori, centinaia di appuntamenti musicali ogni anno, premi e riconoscimenti, migliaia di studenti.

Il direttore artistico Alexander Lonquich spiega che “sin dal 2020, in piena pandemia, mi sono reso conto che la sfida era grande, soprattutto per l’importanza di questa istituzione nel panorama della formazione musicale europea da cui io provengo: rispettarne il valore storico, la sua tradizione, senza però cadere vittima di quella soggezione che ti fa fermare al passato per paura di tradirlo, era ed è il cuore di questa sfida. Credo però – conclude – che oggi siamo sulla strada giusta e presto potremo raccontarvi i nuovi progetti produttivi e non solo, che abbiamo disegnato per i ragazzi ma anche per il pubblico e che si concretizzeranno nel corso dell’anno ed oltre”.

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