L’offerta turistica regionale a Buy Tuscany 2024. 134 imprese toscane hanno presentato le loro esperienze a 182 operatori provenienti da 40 paesi: numeri in aumento rispetto al 2023, rispettivamente di 14 e 32 unità. Una sedicesima edizione che si è tenuta a Pisa e che ha evidenziato il crescente interesse internazionale per il mercato toscano.
L’evento è statoorganizzato da Toscana Promozione Turistica in collaborazione con il Comune di Pisa e la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. La giornata del 26 settembre è stata dedicata agli incontri tra imprese e buyers, con circa 30 appuntamenti ad operatore con slot di 15 minuti l’uno. I seller toscani hanno potuto scegliere tra tour operator internazionali, agenti di viaggio, travel consultant, wedding planner ed organizzatori di eventi e turismo congressuale (mice) provenienti dai maggiori paesi europei. Erano rappresentati Gran Bretagna, Germania, Spagna e Olanda in testa) ed extra europei: USA, Brasile, Giappone, Cina, India, Emirati Arabi Uniti e altri.
“Il turismo in Toscana nel 2024 – ha detto il presidente Eugenio Giani – è tornato ai livelli del 2019. Non che ci fosse bisogno dei numeri per confermare l’enorme capacità attrattiva che la Toscana esercita verso tutto il mondo. E tra i tanti segnali di crescita mettiamoci anche quello evidenziato da una delle vetrine principali verso i mercati esteri, ovvero il Buy Tuscany. Si parla tanto di turismo di qualità, è ciò che vogliamo proporre anche grazie ad eventi come questo, con l’obiettivo di alleggerire il peso nelle mete più richieste ed estendere i benefici a tutto il territorio regionale, grazie alla logica degli ambiti”. Secondo l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras, “Buy Tuscany si conferma ancora una volta l’occasione giusta per presentare l’offerta, sempre più ricca e differenziata, costruita dagli operatori, dagli ambiti turistici e da Tpt. Sono sicuro che i buyer presenti a Pisa e protagonisti di tutti gli eventi collaterali torneranno nei loro paesi entusiasti della Toscana, e che il loro entusiasmo si tradurrà in ottime esperienze per tutti i visitatori che, anche in futuro, continueranno a scegliere la nostra regione”.
“La grande crescita del turismo internazionale in Toscana nel 2024 – ha aggiunto il direttore di Tpt Francesco Tapinassi – conferma l’attrattività della destinazione. Questo si riflette anche nell’ampio interesse dimostrato dai buyers stranieri approdati in gran numero al Buy Tuscany di quest’anno. Non possiamo che essere felici di questo risultato auspicando che il trend di crescita di attenzione internazionale per la manifestazione sia confermato negli anni a venire”. “
Oltre agli incontri btob i buyer esteri, fino al 30 settembre, seguiranno un programma che li porterà a conoscere sia il territorio pisano, attraverso la scelta tra 14 local trip organizzati dall’ambito Terre di Pisa, che la Toscana, grazie a 15 post tour di tre giorni e uno di quattro organizzati dagli altri ambiti turistici regionali.
Al Teatro Verdi di Pisa, a conclusione dei lavori, si è tenuto il passaggio di consegne tra l’assessore al turismo del comune di Pisa Paolo Pesciatini e la sindaca di Castagneto Carducci Sandra Scarpellini in rappresentanza dell’ambito Costa degli Etruschi. Sarà infatti quest’ultimo ad ospitare il Buy Tuscany nel 2025.
Focus sui matrimoni
A Pisa si è tenuto anche un focus sul settore wedding al quale hanno preso parte oltre 20 buyer specializzati. Inoltre tre dei post tour saranno dedicati al comparto.
In Toscana nel 2023 è stato celebrato il maggior numero di nozze rispetto alle altre regioni: 2600 matrimoni internazionali, il 12,5% in più rispetto al 2022, per un giro di affari cresciuto del 29,5%, sfiorando la quota di 170 milioni di euro, per una spesa media di 65mila euro +15,3% (dati Osservatorio Destination Weddings in Tuscany curato dal Centro Studi Turistici per Toscana Promozione Turistica).
Le previsioni 2024 indicano un’ulteriore crescita del mercato, con un incremento stimato intorno al 9,1%. I principali arrivi resteranno ancora quelli extra UE, ma si consoliderà la domanda proveniente da coppie scandinave, tedesche, svizzere, olandesi, austriache, spagnole e francesi.