Stefania Auci con “L’inverno dei leoni – La saga dei Florio” (Editrice Nord), ha vinto la 70ima edizione del Premio Bancarella. Come da tradizione, lo spoglio delle schede della giuria, composta da librai indipendenti, si è svolto pubblicamente a Pontremoli: la cerimonia si è conclusa la notte scorsa. Sono stati infatti 200 i librai italiani che con il loro voto hanno decretato il vincitore dello storico riconoscimento letterario.
Nella sestina dei finalisti con Auci figuravano Paolo Roversi con “Black Money” (Sem), Melania Soriani con “Bly” (Mondadori), Roberto Tiraboschi con “Il rospo e la badessa” (Edizioni E/O), Niccolò Palombini con “Io non ho più paura” (Newton Compton Editori), Luigi Panella con “Nel nome di Dio” (Rizzoli).
La saga storica ambientata in Sicilia
“L’inverno dei leoni” è il secondo volume della saga che Stefania Auci ha dedicato alla famiglia Florio, ambientata in Sicilia tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX, e segue appunto “I leoni di Sicilia”, uscito nel 2019 e diventato subito un caso letterario internazionale, con 700mila copie vendute in Italia e traduzioni in oltre 30 Paesi.
Questo secondo (e conclusivo) capitolo dedicato alla potente dinastia di armatori e imprenditori, che hanno segnato il destino economico dell’isola, è incentrato sull’ascesa definitiva e poi il declino dell’impero dei Florio e sulle donne straordinarie che segnano un’epoca, come la celebre donna Franca, ammirata da Gabriele D’Annunzio e ritratta da Giovanni Boldini.
Gli altri vincitori del Bancarella
Nei giorni scorsi era stato proclamato vincitore del 59esimo Premio Bancarella Sport il libro “Il ritorno degli dei” di Marino Bartoletti (ed. Carlo Gallucci). A seguire Marco Ciriello con “Valentino Rossi. Il tiranno gentile” e Andriy Shevchenko e Alessandro Alciato con “Forza gentile”.
Tra gli altri riconoscimenti del Bancarella è stato assegnato anche il premio “Bruno Raschi”, che va un giornalista che “abbia segnato, innovato, riletto il modo di fare cronaca sportiva” a Paolo Francia, mentre a Gianfelice Facchetti è andato il ‘Libro segnalato’, per il suo “C’era una volta a San Siro”.
Il premio Bancarella, nato nel 1953 con la vittoria de “Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway, è organizzato dalla Fondazione Città del Libro presieduta da Ignazio Landi e dalle Unioni Librai Pontremolesi e delle Bancarelle