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L’incredibile anno dello sport toscano: i tanti successi dei nostri atleti

Medaglie, record e trionfi: il 2024 consacra la Toscana come terra di campioni. Dai risultati di Fabbri nel getto del peso, alle tante medaglie olimpiche: Guazzini nella Madison, l’oro del volley e di Paolini

Il 2024 sarà ricordato come un anno straordinario per lo sport toscano. Gli atleti e le atlete della nostra regione hanno brillato in diverse discipline, conquistando record e riconoscimenti a livello mondiale e nazionale. Annata in cui molti di loro hanno coronato il sogno olimpico e la vittoria di una medaglia. Ripercorriamo insieme alcune delle imprese più significative.

L’annata d’oro di Jasmine Paolini

Il 2024 è stato l’anno della consacrazione per Jasmine Paolini. La tennista toscana ha raggiunto risultati storici, diventando la nuova numero 4 del mondo nel ranking WTA il 28 ottobre, eguagliando il record di Francesca Schiavone, unico precedente per il tennis italiano. Paolini ha poi coronato questa stagione incredibile partecipando alle sue prime WTA Finals in singolare e doppio insieme a Sara Errani, chiudendo la stagione a Ryad la vittoria della Billie Jean King Cup con la nazionale italiana.

L’apice della sua stagione è stato l’oro olimpico conquistato nel torneo di doppio femminile a Parigi, ancora con Sara Errani. Questo successo segna una pietra miliare: la prima medaglia d’oro olimpica per il tennis italiano. Coppia Errani-Paolini che ha ricevuto anche il premio WTA per il miglior doppio femminile. Inoltre, Jasmine è stata la prima tennista italiana a raggiungere gli ottavi in tutti e quattro gli Slam nello stesso anno, con due finali consecutive al Roland Garros e a Wimbledon.

Non solo risultati, ma anche successi: Paolini, oltre alle Olimpiadi e alla Billie Jean King Cup, ha trionfato nel torneo WTA di Dubai e nel doppio agli Internazionali BNL d’Italia. Un anno magico che ha segnato la storia del tennis e dello sport italiano.

La Coppa Davis e il trionfo del tennis italiano

Non solo Paolini. Il tennis toscano è stato protagonista anche nella storica vittoria della Coppa Davis, con il capitano livornese Filippo Volandri e il tennista di Carrara Lorenzo Musetti in prima linea. L’Italia ha trionfato per il secondo anno consecutivo, con una finale memorabile a Malaga. In campo maschile non vanno dimenticate le prestazioni di Lorenzo Musetti, vincitore alle Olimpiadi di Parigi di uno storico bronzo.

Leonardo Fabbri, record e gloria nel getto del peso

Il fiorentino Leonardo Fabbri ha scritto una nuova pagina nella storia dell’atletica italiana. Al Meeting di Savona del 15 maggio scorso, ha infranto il record italiano nel getto del peso che resisteva da 37 anni, stabilendo una misura di 22,95 metri. Successivamente, nella finale della Wanda Diamond League, ha ulteriormente migliorato il record portandolo a 22,98 metri, battendo il tre volte campione olimpico Ryan Crouser, conquistando il diamante e avvicinandosi al record europeo. Nonostante la delusione olimpica a Parigi, Fabbri ha dimostrato una continuità straordinaria, con ben 35 lanci oltre i 22 metri nel corso della stagione. Una prestazione che lo consacra tra i migliori atleti del mondo e conferma l’eccellenza toscana nell’atletica leggera.

© Giancarlo Colombo/FIDAL

Oro nella Madison per Vittoria Guazzini

Le Olimpiadi sono state il palcoscenico di tanti importanti risultati e vittorie per gli atleti toscani e anche, purtroppo di qualche delusione, come quella già ricordata di uno sfortunato Leonardo Fabbri o il quarto posto di Larissa Iapichino nel salto in lungo. A Parigi, ha brillato l’oro nel ciclismo su pista: Vittoria Guazzini, originaria di Pontedera, in coppia con Chiara Consonni, ha trionfato nella Madison. Guazzini, atleta del Velo Club di Seano, conferma la sua poliedricità e il suo talento sia su pista che su strada, consolidandosi come una delle stelle del ciclismo italiano.

Argenti olimpici per Filippo Macchi

Lo schermidore Filippo Macchi, di Navacchio, ha fatto il suo esordio olimpico proprio sulla pedana francese conquistando due argenti nel fioretto, sia individuale che a squadre, con non poche polemiche per un oro mancato, soprattutto nella gara individuale per alcune decisioni arbitrali. Un risultato straordinario per un atleta di soli 22 anni, già campione europeo, che ha dimostrato determinazione e talento sulle pedane di Parigi.

Oro nello skeet per Bacosi e Rossetti

Nel tiro a volo, la coppia Diana Bacosi e Gabriele Rossetti ha conquistato l’oro nella gara mista di skeet, superando di misura gli Stati Uniti in una finale al cardiopalma, colpo su colpo. Per Diana Bacosi e Gabriele Rossetti è stato un grande risultato, ma soprattutto un importante riscatto rispetto alla gara individuale, entrambi infatti erano rimasti fuori dalla finale con una gara non all’altezza delle aspettative, soprattutto per Bacosi, che era andata a medaglia sia a Rio che a Tokyo. Purtroppo su di lei aveva impattato la febbre avuta nei giorni precedenti alla gara individuale. Poi tutto è andato al suo posto in questa gara a squadre, solo un paio di sbavature, ma che hanno permesso di battere gli americani per un piattello.

Oro storico per la nazionale femminile di volley

Le Olimpiadi di Parigi si sono chiuse con una vittoria storica: la nazionale italiana di volley femminile ha conquistato il primo oro olimpico della sua storia. Tra le protagoniste spiccano le toscane Sarah Fahr e Carlotta Cambi, a cui si aggiunge Ekaterina Antropova (colonna di Scandicci) tutte determinanti nel cammino olimpico verso l’oro della nazionale azzurra guidata da Velasco.

Le medaglie paralimpiche di Sara Morganti e Matteo Betti

Alle Paralimpiadi di Parigi, Sara Morganti di Barga ha aggiunto altre due medaglie al suo palmarès nel Paradressage: un bronzo nella prova tecnica individuale e un argento nel freestyle. Con il suo cavallo Mariebelle, Morganti ha dimostrato ancora una volta il suo immenso talento, confermandosi tra le migliori al mondo.Il senese Matteo Betti ha conquistato una splendida medaglia d’argento nel fioretto individuale alle Paralimpiadi di Parigi. A 39 anni, alla sua quinta partecipazione paralimpica, Betti ha suffragato tutto il suo talento e la sua dedizione. Dopo il bronzo vinto a Londra nel 2012, questa medaglia rappresenta il coronamento di un percorso straordinario, fatto di sacrifici e impegno.

© FISE/Massimo Argenziano

Promozioni storiche nello sport toscano

L’anno è stato segnato anche da grandi successi a livello di club: la Libertas Livorno 1947 ha conquistato la promozione in Serie A2 di basket dopo 33 anni, con il palazzetto gremito di tifosi in festa. Passando alla piscina, la Rari Nantes Florentia, dopo tre anni in A2, è tornata nella massima serie della pallanuoto maschile, celebrando il 120° anniversario della società. La Carrarese Calcio, in questo 2024, ha festeggia il ritorno in Serie B dopo 76 anni, battendo il Vicenza nei playoff davanti a uno stadio dei Marmi stracolmo di tifosi.

Savino del Bene Volley: una stagione da record

La Savino del Bene Volley ha vissuto un’annata da protagonista. La squadra di Scandicci ha raggiunto la sua prima storica finale scudetto, sfidando Conegliano in una serie tiratissima. Nonostante la sconfitta, le ragazze di coach Barbolini hanno dimostrato crescita e determinazione. La stagione 2023/2024 si è chiusa con l’addio di alcune figure chiave ma il nuovo roster e il nuovo coach stanno già dimostrando il loro valore nel campionato 2024/2025 con Scandicci che ha avuto la meglio contro Milano e che è saldamente al secondo posto in classifica.

Il quinto scudetto dell’Hockey Forte

Il Centro Porsche Firenze Versilia Hockey Forte ha vinto il suo quinto scudetto, superando il Trissino e consolidandosi come una delle squadre più vincenti nella storia dell’hockey su pista italiano. La vittoria è stata celebrata da un PalaForte gremito, rendendo omaggio al leggendario Pedro Gil, che ha concluso qui la sua lunghissima carriera.

Trionfi nel ciclismo toscano

La Toscana è stata teatro dei Campionati Italiani di ciclismo 2024, culminati con il trionfo di Alberto Bettiol, di Castelfiorentino, che ha conquistato il titolo italiano su strada, mentre in campo femminile l’altra toscana, Vittoria Guazzini, si è aggiudicata il titolo italiano su strada a cronometro. Un successo che Bettiol ha dedicato alla memoria di Alfredo Martini, simbolo del ciclismo toscano e italiano. Bettiol ha così potuto indossare il tricolore sia al Tour De France, che quest’anno è partito proprio da Firenze che alle Olimpiadi di Parigi per le prove su strada.

Campionati italiani ciclismo su strada professionisti – © Toscana Tricolore

Il titolo MotoGP per Pramac Racing

Un altro successo mondiale arriva dalla MotoGP, dove il team toscano Pramac Racing, guidato da Paolo Campinoti, ha conquistato il titolo piloti con Jorge Martín. Per la prima volta, un team indipendente ha trionfato nella classe regina, portando il nome di Casole d’Elsa ai vertici del motociclismo mondiale.

Dai campi da tennis alle pedane, passando per le piste d’atletica e i palazzetti dello sport, gli atleti e le atlete della nostra regione hanno dimostrato che, con passione e dedizione, si possono raggiungere traguardi eccezionali, portando la Toscana al centro del panorama sportivo mondiale. Chiuso un quadriennio olimpico se ne apre subito un altro verso Los Angeles 2028, senza dimenticare le olimpiadi e paralimpiadi di Milano Cortina 2026 che potrebbero riservarci qualche sorpresa, e con una nuova pagina sportiva tutta ancora da scrivere e che certamente vedrà la nostra regione tra i protagonisti.

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