Ian McEwan sarà a Firenze per La città dei lettori con il suo nuovo romanzo ‘Lezioni‘. Lo scrittore britannico, vincitore del Booker Prize e pubblicato in Italia da Einaudi dialogherà con l’autrice Gaia Manzini il 22 marzo al Teatro Niccolini (ore 18:30).
L’iniziativa, nell’ambito degli incontri de La città dei lettori, progetto a cura di Fondazione Cr Firenze e Associazione Wimbledon Aps con la direzione di Gabriele Ametrano, è in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Firenze (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.lacittadeilettori.it).
Il nuovo romanzo “Lezioni”
Roland Baines è il protagonista del nuovo romanzo “Lezioni“. Il giovane prodigio del pianoforte il cui straordinario talento è stato frustrato dai soprusi di un’insegnante, o l’indolente musicista di piano-bar che ha rinunciato alle sue ambizioni per pavidità? È il figlio di genitori intransigenti ma amorevoli, o il fratello di bambini come lui defraudati dei loro diritti da una madre degenere? È il marito di una donna spietata che immola gli affetti più cari alla sua arte, o è il soffocante groviglio di bisogni che l’ha costretta alla fuga? È tutte queste cose insieme forse, individuo poliedrico come il secolo che la sua vita attraversa?
Nella vita senza qualità del suo ultimo personaggio, McEwan ha disegnato il profilo del nostro tempo tragico e inquieto, affidando ai suoi lettori un lavoro di sconvolgente maestria e luminosa intensità emotiva.
Ian McEwan, le tappe della carriera
Ian McEwan è autore di due raccolte di racconti, “Primo amore, ultimi riti” (Somerset Maugham Award 1976) e “Fra le lenzuola e altri racconti”; un libro per ragazzi, “L’inventore di sogni”; un libretto d’opera, “For You”; i saggi “Blues della fine del mondo” e “Lo spazio dell’immaginazione”; il romanzo breve “Il mio romanzo viola profumato”.
Tra i romanzi “Il giardino di cemento”, “Cortesie per gli ospiti”, “Bambini nel tempo“ (Whitbread Novel of the Year Award 1987), “Lettera a Berlino”, “Cani neri”, “Amsterdam” (Booker Prize 1998), “Sabato”, “Solar”, “Miele”, “Nel guscio” e “Macchine come me”. Dai romanzi “L’amore fatale”, “Espiazione”, “Chesil Beach” e “La ballata di Adam Henry” sono stati realizzati adattamenti per il grande schermo.