Degustare la bevanda dei legionari romani, simulare uno scavo armati di pennello e cazzuola, incidere un cartiglio egizio, realizzare un mosaico romano, scheggiare la pietra o accendere il fuoco come i primitivi, tessere come gli etruschi...questo e molto altro sarà possibile fare a tourismA il salone dell’archeologia e del turismo culturale che si terrà al Palazzo dei congressi di Firenze dal 21 al 23 febbraio.
Torna l’appuntamento imperdibile per fare il punto sulle principali scoperte relative al mondo antico organizzato come sempre da Archeologia Viva, con stand, degustazioni, film, mostre, laboratori per le scuole, realtà virtuale e tavole rotonde con ospiti del calibro di Alberto Angela, Syusy Blady, Vittorio Sgarbi e Mario Tozzi.
“Una manifestazione di grandissimo prestigio – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – che riesce ad avvicinare un numero sempre più grande di persone, soprattutto giovani, all’archeologia e al turismo ad essa legato. Ringrazio Piero Pruneti per la dedizione e per la capacità di saper organizzare un evento che, anno dopo anno, riesce a riservare sorprese sempre più incredibili. Quest’anno ad esempio ampio spazio sarà dedicato il ritrovamento dell’Ercole a Montaione, ma anche alla ricostruzione della tomba di Nefertari. E come al solito spazio a tanti personaggi e studiosi in grado di suscitare interesse e curiosità”.
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tourismA 2025: tutte le novità
Tra le novità assolute di quest’anno la presentazione di uno straordinario ritrovamento, stiamo parlando dell’Ercole di Montaione, una piccola ma bellissima statua di 50 centimetri in marmo bianco, ritrovata l’estate scorsa nella Valdelsa fiorentina.
Il semidio protagonista delle celebri dodici fatiche si presenta in piedi in un momento di riposo, armato della clava, vestito con la pelle di leone, e ai piedi la testa di un toro.
A tourismA sarà anche possibile immergersi nelle atmosfere dell’antico Egitto visitando in anteprima assoluta la ricostruzione della tomba di Nefertari ormai chiusa da anni, un percorso multisensoriale che permetterà di annusare le fragranze usate dai Faraoni, ricostruite dal maestro profumiere Meo Fusciuni.
Nell’incontro “Archeologia senza frontiere” si racconteranno le esperienze di chi lavora con i giovani migranti per trasmettere i valori del patrimonio culturale: perché attraverso la storia più antica del Mediterraneo si rafforzano importanti valori identitari.
Come nel caso di Amara Doukoure, la guida africana e musulmana che a Napoli illustra le Catacombe di San Gennaro.
Il patrimonio culturale dell’Iraq, quello dell’Azerbaigian, Turchia, Marocco, Oman… sotto la lente delle missioni di scavo italiane all’estero che attraverso le testimonianze dirette degli archeologi raccontano appunto la loro “missione”.
tourismA tornerà ad ospitare anche il premio GIST ACTA – Archeological & Cultural Tourism Award, giunto alla terza edizione, che viene attribuito dal Gruppo Italiano Stampa Turistica a chi, persona fisica o istituzione, favorisce il rispetto, la valorizzazione, la fruizione e la comunicazione dei beni culturali.
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Gli appuntamenti di Toscana Promozione Turistica
Toscana Promozione Turistica partecipa a tourismA organizzando tre incontri. Due il primo giorno, il 21 febbraio: alla ore 9 in Sala Verde ‘Toscana Terra Etrusca’, con la partecipazione tra gli altri del presidente Eugenio Giani, dell’assessore a economia e turismo Leonardo Marras e del direttore di Archeologia Viva e tourismA Piero Pruneti.
E alle ore 11, sempre in Sala Verde ‘Toscana Patrimonio dell’umanità’, con la presentazione di tre prodotti editoriali già illustrati pochi giorni fa alla Bit a Milano: la guida Unesco diffuso di Lonely Planet Italia, l’Annuario GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) declinato quest’anno sui siti Unesco toscani e la pubblicazione Toscana, patrimonio dell’umanità di Giorgio Mondadori.
Infine, sabato 22 febbraio si terrà ‘Italia Diffusa’, una riflessione sull’importanza turistica delle piccole e medie città a partire dal caso Toscana, alla quale partecipano il presidente Giani e l’assessore Marras.
“Un appuntamento importante – ha dichiarato l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras –che si rinnova e che diventa l’occasione per presentare una proposta legata al turismo, di offrire il nostro punto di vista: lo abbiamo già fatto in passato parlando del turismo legato agli etruschi, con un progetto che di anno in anno si aggiorna, e lo faremo quest’anno con il turismo legato ai luoghi UNESCO, che già ha caratterizzato la presenza toscana alla Bit. Abbiamo voluto organizzare anche un momento di riflessione, coinvolgendo colleghi assessori di altre regioni, su un’idea che si estende oltre la Toscana diffusa per arrivare all’Italia diffusa. Ovvero, puntare sulla ricchezza nazionale di giacimenti culturali importanti e legarla al tema della gestione dei flussi turistici attraverso il rapporto con i territori; concentrandosi sui contenuti, offrendo la capacità di conoscere e disporre nel modo migliore dei luoghi, evitando crisi di rigetto come è accaduto e sta accadendo in tante realtà. È un elemento chiave sul quale stiamo lavorando con grande impegno perché riguarda il futuro delle nostre comunità”.
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