Ha preso il via a Siena giovedì 30 maggio, la terza edizione del Festival del giornalismo. Un programma articolato su tre giorni (fino a sabato 1 giugno) e denso di appuntamenti e momenti di riflessione su deontologia e attualità.
Protagoniste anche alcune Contrade cittadine, che ospiteranno gli eventi nelle loro sedi museali. Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti ed aperti al pubblico, in particolare agli studenti, per i quali è previsto uno speciale attestato di presenza.
Al centro della manifestazione – organizzata dal Gruppo stampa autonomo Siena, in collaborazione con ‘Il Redattore sociale’, con il contributo della Regione Toscana e del Consiglio regionale e altri sponsor e il patrocinio dei due atenei senesi, della Fondazione Mps e il Coni – temi caldi come la narrazione dei conflitti e dei femminicidi, il racconto della cultura del territorio, le nuove sfide poste all’informazione dall’intelligenza artificiale, la comunicazione nel mondo dello sport.
Nel secondo giorno venerdì 31 maggio saranno al centro del primo dibattito, presso il museo della Nobil Contrada del Bruco, la cultura del territorio, a cavallo tra la valorizzazione dei beni culturali e la rigenerazione urbana; mentre nel secondo incontro, presso il museo della Contrada della Chiocciola, la comunicazione nel mondo dello sport tra regole deontologiche e linguaggio tecnico.
Infine il terzo ed ultimo giorno, sabato 1 giugno, presso il museo della Contrada della Selva, sarà dedicato alla narrazione del femminicidio, per riflettere su una corretta rappresentazione delle donne e degli orfani nei casi di violenza di genere.
Il presidente della Regione Toscana ha espresso apprezzamento per questa terza edizione del Festival del giornalismo, ricca di momenti di riflessione sui temi più attuali. Lo svolgimento degli incontri presso i musei delle storiche Contrade di Siena rende ancora più speciale ed unico questo festival del giornalismo.
Il programma completo è consultabile sul sito www.gruppostampasiena.it. Tra gli ospiti in programma, oltre a noti rappresentanti del mondo dei media, anche direttori di quotidiani e agenzie di stampa locali e nazionali, docenti universitari, il sottosegretario all’editoria e la capo di gabinetto del presidente della Regione Toscana.