Una splendida coppia di cicogne bianche ha nidificato a Monsummano Terme, su un traliccio ai margini della zone umida. Solo che quel nido poteva rappresentare un rischio per gli animali, visto il passaggio dell’elettricita, così E-Distribuzione – la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione – con la consulenza naturalistica del centro ricerche Padule di Fucecchio, ha effettuato un intervento urgente di messa in sicurezza.
Un inverno caldo e una sosta un po’ più lunga del solito
La cicogna bianca nidifica in Toscana dal 2005, dopo molti secoli di assenza, ma fino all’anno scorso erano solo dieci i siti di nidificazione conosciuti in tutta la regione, per lo più ai margini del Padule di Fucecchio e nelle vicine piane di Pisa e di Pistoia-Prato. Nell’inverno appena trascorso, particolarmente caldo, invece, un gruppo di 20 cicogne bianche ha sostato nel Padule di Fucecchio ed almeno tre nuove coppie hanno iniziato a costruire il nido ai margini della grande zona umida. Una delle tre ha poi scelto un sostegno della linea elettrica di media tensione.
La messa in sicurezza
Considerati i rischi di elettrocuzione per le cicogne, gli operatori sono intervenuti per prevenire danni alla coppia e alla stessa linea. Hanno quindi provveduto alla messa in sicurezza dei conduttori tramite guaine isolanti e all’installazione di una piattaforma nido rialzata, sul modello di quelle già utilizzate, su cui è stato riposizionato il nido già costruito dalla coppia di cicogne. Le cicogne hanno apprezzato, tanto che dopo poche ore erano di nuovo sul nido e riprendevano a portare legnetti ed erba tagliata per l’imbottitura. È probabile che nella prossima primavera vi depongano poi le uova.
Nel frattempo sono già nati i primi pulcini in altri nidi, monitorati come al solito dal Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio. Da fine maggio verranno organizzate anche visite a tema.