Attualità/

Un miliardo alla Toscana dal Fondo Sociale Europeo per il lavoro

Le risorse finanzieranno interventi per l’istruzione e per l’occupazione, in particolare dei giovani,  ma anche per l’inclusione sociale

Giovani e formazione

Un miliardo di euro da investire fino al 2027 per l’occupazione e la crescita. Sono le risorse messe a disposizione della Toscana dal Fondo Sociale Europeo grazie al forte impegno della Regione: una straordinaria opportunità per tutto il territorio che è stata ricordata dall’assessora regionale ad istruzione, formazione, lavoro, università, ricerca, pari opportunità e dall’assessora regionale alle politiche sociali, nei loro interventi in occasione della seconda giornata della Fiera Toscana del Lavoro, in corso a Firenze nei locali della Fortezza da Basso.

Occupazione e istruzione al centro

Le due assessore, ciascuna per le proprie materie di competenza, hanno sottolineato che si tratta di un’occasione eccezionale per mettere a punto interventi efficaci e mirati, per favorire un’occupazione di qualità, accompagnata da un’implementazione dei servizi educativi, sociali e di welfare.
Nello specifico le risorse messe a disposizione dal “PR Toscana FSE+2021-2027” approvato lo scorso 19 agosto sono state destinate ad alcune linee di intervento ritenute strategiche dall’amministrazione regionale.

Si parte dal miglioramento dell’accesso all’occupazione per tutte le persone in cerca di lavoro, un tema a cui sono stati dedicati 207,6 milioni di euro così suddivisi: 141,7 milioni per migliorare l’accesso all’occupazione dei giovani, delle disoccupate e dei disoccupati di lungo periodo, degli inattivi e dei gruppi svantaggiati; 36 milioni per la partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro; 29,9 milioni per promuovere l’adattamento di lavoratrici/lavoratori e imprese ai cambiamenti, pensando anche ad un invecchiamento attivo, sano e  ambienti di lavoro adeguati.

Al settore istruzione e formazione sono stati destinati 222,3 milioni di euro: 26,3 milioni per migliorare l’efficacia e l’attinenza al mercato del lavoro dei sistemi di istruzione e formazione, per sostenere l’acquisizione di competenze chiave, comprese quelle imprenditoriali e digitali, e l’introduzione di sistemi formativi duali e di apprendistato; 196 milioni per la parità di accesso all’istruzione e alla formazione per i gruppi svantaggiati, per gli adulti e per le persone con disabilità.

Risorse per i giovane e l’inclusione sociale

Sono 191 i milioni di euro del Fondo Sociale Europeo destinati all’occupazione giovanile. Cento milioni saranno andranno a migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione, anche tramite la promozione del lavoro autonomo e dell’economia sociale, mentre 91 milioni sono stati riservati alla parità di accesso e di completamento dell’istruzione e della formazione di qualità, pensando in particolare ai gruppi svantaggiati, partendo dall’educazione della prima infanzia fino a quella professionale, al livello terziario e all’istruzione degli adulti.

Infine all’inclusione sociale è stata destinata una quota significativa dei finanziamenti del Fse, 419,4 milioni, dei quali 179,4 per incentivare l’inclusione attiva, le pari opportunità, la non discriminazione e il miglioramento dell’occupabilità dei gruppi svantaggiati; 240 milioni per l’acceso ai servizi di qualità a prezzi accessibili, con particolare attenzione all’infanzia, alle persone anziane, alla modernizzazione dei sistemi di protezione sociale ed al miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità.

 

I più popolari su intoscana