Per la prima volta nella storia la musica elettronica invade la Cavea del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Il Lattexplus Festival giunto alla sua ottava edizione, da sempre si contraddistingue per eccellenza e ricerca artistica, grazie ad una line-up di performer di caratura internazionale che rappresentano il meglio della musica elettronica contemporanea internazionale.
Non fa eccezione il programma di sabato 21 settembre, prima parte di Lattexplus Festival, al quale ne seguirà una seconda il 31 ottobre alla Stazione Leopolda.
A partire dalle ore 20, sarà possibile apprezzare dal vivo due dei nomi più caldi della scena musicale italiana: Mace e GoDugong.
“Grazie a questa manifestazione musicale – ha detto l’Assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini – avremo in città una selezione di artisti di livello internazionale che rappresentano l’avanguardia della musica elettronica contemporanea. Siamo a fianco di questo festival che quest’anno debutta nella Cavea del Maggio”.
Mace pseudonimo di Simone Benussi, è uno tra i più importanti e riconosciuti producer della scena nazionale. Dopo quasi 20 anni come collaboratore dei più importanti rapper e un’intensa carriera da Dj, pubblica nel 2021 “OBE”, il suo primo album colmo di grandi ospiti che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale italiano, anticipato dal singolo “LA Canzone Nostra”, con Salmo e Blanco che si è affermato tra i brani più rappresentativi dell’ultimo decennio, totalizzando 6 dischi di platino.
Segue la pubblicazione di “OLTRE”, 12 tracce interamente strumentali che proseguono la ricerca del producer verso le esplorazioni ultrasensoriali e psichedeliche.
La lista degli artisti con cui ha collaborato (che include anche Marracash, Geolier, Mengoni, Venerus, Colapesce, Gue), è davvero estesa e variegata. Nella sua carriera MACE ha attraversato almeno tre grandi momenti musicali contemporanei: l’ascesa del rap dall’underground al dominio totale del mainstream, l’impatto di internet sull’elettronica e la fine della centralità dell’Occidente nel discorso musicale, riuscendo ogni volta ad assumerne le forme e ad apprendere ogni sfaccettatura di queste realtà.
Nel 2024 escono i singoli “NON MI RICONOSCO ≠ ”, il nuovo brano con SALMO e il giovanissimo centomilacarie e “RUGGINE ∞ “ con Coez e Chiello, pubblicati per Island Records / Universal Music Italia, che anticipano il nuovo album “MAYA”.
GoDugong è invece moniker di Giulio Fonseca, produttore, DJ e musicista italiano di base a Milano. Cultore di suoni globali, nelle sue produzioni innesta ritmi, lingue, strumenti, field recording e campioni provenienti da tutto il mondo; un collage di suoni a cui GoDugong lavora con la passione del collezionista e la meticolosità dell’artigiano. Ogni risultato è animato da un’energia globale, in evoluzione perenne.
La sua carriera è un percorso che si snoda in più direzioni, come un prisma i cui tagli offrono varie prospettive da cui osservarne l’evoluzione.
Porta la sua musica in giro per festival e venue, in Italia e nel mondo, in set dove la sua espressività multiforme trova libero sfogo, mescolando ritmi carioca, boom bap, africanismi, psichedelia e bass music inglese, collaborando con molti artisti come: Populous, Clap! Clap!, El Buho, Témé Tan, Rafael Aragon, Miriam García, Mai Mai Mai, Sun Glitters, Slow Magic, Giraffage.
Go Dugong è anche ideatore e fondatore del collettivo Balera Favela (assieme ai producer e dj Ckrono e prp), protagonista di uno dei party più caldi di Milano dove la bass music e il baile funk si fondono con suoni globali dando vita a nuovi generi e contaminazioni. Il collettivo è cresciuto rapidamente fino ad arrivare anche in Brasile, invitato da Omulu per Arrastão a Saõ Paulo, e a Parigi, ospite del collettivo La Creole (del quale fanno parte djs come Poté, Sylvere e Lazy Flow).
TRNT, ultimo Ep in uscita per la nuova Hyperjazz Records è un esperimento di rielaborazione della Tarantella (un’antica musica e danza popolare diffusa nell’Italia del Sud) ispirato a Taranto, sua città di origine.