L’Accademia di Belle Arti di Carrara ha conferito il titolo di accademico d’onore per il 2022 a Cai Guo-Qiang, l’artista cinese noto specialmente per i lavori pirotecnici e le grandi installazioni.
Tra gli accademici d’onore di Carrara figurano Antonio Canova e John Flaxman e, negli anni recenti, Maurizio Cattelan insieme a Massimo Bottura, Jeff Koons, Marina Abramović.
Cai Guo-Qiang “è stato scelto per gli alti meriti nelle arti internazionali, in quanto artefice dell’immissione di elementi della tradizione cinese, come gli effetti pirotecnici e lo spirito della cultura orientale, nel solco dell’arte concettuale contemporanea, contribuendo ad accrescere il dialogo tra la cultura orientale e quella occidentale.
Nel suo lavoro ha sviluppato una combinazione di diversi stili e diverse tecniche, da quelli più tradizionali come il disegno e la pittura, alle più innovative e personali, come i dipinti con polvere da sparo, gli eventi pirotecnici, le installazioni, fino alle ultimissime tecnologie elettroniche con cui ha prodotto progetti di realtà virtuale e Nft”.
La scelta dell’artista premiato quest’anno, si spiega ancora, “è anche una testimonianza del valore dell’arte cinese, di cui Cai Guo-Qiang rappresenta la punta più elevata, divenuta negli ultimi decenni sempre più importante in ambito globale. Ma è anche un segno di riconoscimento per le centinaia di studenti che vengono a frequentare l’Accademia di Carrara da ogni regione della Cina”.
La cerimonia di consegna del diploma avrà luogo il 19 maggio nell’Aula magna dell’Accademia.
Dopo le prolusioni del direttore e del presidente, Luciano Massari e Antonio Passa e la laudatio di Angelo Capasso, l’artista terrà per docenti e studenti una lectio magistralis sul suo lavoro e approccio all’arte.
Cai Guo-Qiang, si ricorda ancora, non è nuovo a Carrara: nel 2010 aveva partecipato alla Biennale internazionale di scultura.
Assumendo come punto di partenza l’antica cava che era stata usata da Michelangelo, Cai Guo-Qiang aveva pagato un tributo all’antico maestro con il lavoro One Thousand Youngsters Drawing David.
Il Presidente dell’Accademia Antonio Passa ha detto: “Ormai l’arte non ha più confini né limitazioni e né ideologie. L’artista Cai Guo-Qiang ha saputo indagare nell’ambito della ricerca internazionale una sua particolare analisi artistica, affermando con grande personalità il suo lavoro come protagonista dell’espressione artistica contemporanea.”
Il Direttore dell’Accademia Luciano Massari ha affermato: “Siamo entusiasti di poter assegnare questo riconoscimento a un artista internazionale che finalizza il suo lavoro a trovare un punto di incontro tra la cultura orientale e quella occidentale. Siamo per un mondo globale, un mondo della cultura che non dovrebbe avere barriere, al contrario della direzione in cui oggi la storia sembra voglia portarci”.
Chi è Cai Guo-Qiang
Nato nel 1957 a Quanzhou, nella Cina meridionale, Cai Guo-Qiang ha studiato scenografia all’Accademia Teatrale di Shanghai. In cerca della sua propria strada, si è trasferito in Giappone dalla fine del 1986 al 1995.
Precocemente ha iniziato a usare la polvere da sparo per creare i suoi lavori, giungendo presto a realizzare le grandi performance in cui il fuoco agisce come detonatore di forti emozioni. Ha anche fatto esplodere la polvere da sparo sulla superficie di tele, carta giapponese, vetro, specchio ed altri materiali, creando i celebri “dipinti con la polvere da sparo” (che si distinguono dai “disegni con la polvere da sparo”, prodotti invece in relazione ad altri progetti di cui mantengono una sorta di memoria).
Trasferitosi nel 1995 a New York, ha ottenuto via via moltissimi riconoscimenti internazionali, dal Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1999 al Premium Imperiale per la pittura, considerato il Nobel delle arti, consegnato dall’Imperatore del Giappone nel 2012.
Sempre nello stesso anno Cai Guo-Qiang fu uno dei cinque artisti a ricevere la prima Medaglia delle Arti del Dipartimento di Stato americano. È stato direttore degli effetti visivi e degli effetti speciali degli spettacoli per l’apertura e la chiusura dei giochi olimpici estivi di Pechino nel 2008 e dei giochi invernali nel 2022.
Negli ultimi tre decenni ha avuto mostre personali in alcuni dei più importanti musei del mondo, incluso il Metropolitan Museum di New York, e una grande retrospettiva al Solomon R. Guggenheim Museum di New York nel 2008 (che successivamente ha viaggiato al Guggenheim di Bilbao e al Museo Nazionale d’Arte di Pechino).
In Italia, recentemente, ha realizzato alcuni progetti importanti: la mostra agli Uffizi Flora Commedia: Cai Guo-Qiang at the Uffizi e la performance di fuochi diurni City of Flowers in the Sky al Forte Belvedere di Firenze (2018) e la mostra In the Volcano: Cai Guo Qiang and Pompei al Museo Archeologico di Napoli e il lavoro pirotecnico Explosion Studio presso l’Anfiteatro Romano di Pompei (2019).