Dopo un mese di ottobre da record, tra i più caldi e secchi mai registrati, il mese di novembre ci ha accolti allo stesso modo, con temperature miti e poche piogge tanto da far parlare di “novembrata“. Per capire meglio se finalmente arriverà l’autunno abbiamo intervistato Claudio Tei, previsore del Consorzio Lamma.
Cosa possiamo aspettarci nel proseguo di questo mese di novembre?
Se lasciamo fare il passaggio di una perturbazione debole, nella giornata di ieri (10 novembre ndr) che ha fatto qualche temporale lungo la costa, Il tempo tende a migliorare e diciamo la giornata di oggi e quella di sabato saranno tranquille, con prevalenza di sole e qualche nube di passaggio. Nel fine settimana ci sarà, invece, il passaggio di una perturbazione proveniente da est che porterà l’aumento del vento e un po’ di pioggia sull’Appennino e sulla costa nella giornata di domenica e un calo di 2 gradi nelle temperature.
Siamo pronti ad accogliere l’autunno?
Sarà un passaggio abbastanza indolore che però, specialmente domenica, porterà un aumento della nuvolosità. Sarà una giornata un po’ grigia e ventosa. Se guardiamo alla prossima settimana, secondi i modelli probabilistici, l’anticiclone cede il passo alle perturbazioni e l’autunno torna sui binari della normalità con delle piogge un po’ più frequenti da martedì in poi.
Novembre sarà un nuove mese da record?
Novembre è il mese più piovoso dell’anno e mediamente a Firenze ci dovrebbero essere circa 10-11 giorni di pioggia. Per adesso ne abbiamo avuti 2-3. Questo mese è stato molto avaro di precipitazioni. Sembra però che possano arrivare queste perturbazioni. Ancora non possiamo dire se le piogge saranno abbondanti o meno, però la circolazione sembra cambiare. Per quanto riguarda le temperature, che fino ad oggi sono state sopra la media, caleranno e torneremo nella media di novembre nella seconda decade del mese. Non sarà record con gli scarti del mese di ottobre, ma finiremo comunque sopra la media in questo mese di novembre.
Le perturbazioni in arrivo saranno di aiuto per la pesante siccità che stiamo vivendo?
Non è dato ancora sapere quanto pioverà però probabilmente potrebbero dare un contributo. Bisogna essere ancora un po’ cauti sull’entità delle perturbazioni però, come dicevo, daranno un contributo anche se siamo decisamente sotto la media e non ci riporteranno, per quanto riguarda la siccità, alla normalità.
Se vogliamo trovare un lato positivo da questa situazione è che ancora possiamo aspettare ad accendere il riscaldamento
Ora ci fa un po’ risparmiare e anche nella seconda parte di novembre, quando andremo su temperature più basse, non avremo gli eccessi di un inverno precoce come a volte succede a novembre. Almeno fino al 20-25 di novembre non si vede una produzione di aria fredda particolare che ci faccia pensare all’inverno.
In previsione che inverno ci aspetta?
Come Lamma, ogni mese facciamo delle previsioni stagionali. Queste ci danno un mese di dicembre con temperature sempre un po’ sopra la media e giorni piovosi, anch’essi sopra la media. Al momento la tendenza è di un dicembre un po’ più mite e un po’ più piovoso mentre gennaio, per quello che si vede adesso, sarà più o meno in media con le temperature e le piogge. Il consiglio è quello di attendere la fine del mese e l’emissione di queste previsioni perchè correggiamo il tiro via via in quanto sono previsioni a carattere sperimentale.