Le vignaiole del Chianti Classico protagoniste di un lungo articolo del New York Times sono tra gli ultimi, illustri esempi di come le donne stiamo cambiando sempre di più il mondo del vino in Toscana.
I nomi di Angela Fronti di Istine, Lorenza Sebasti del Castello di Ama a Gaiole-in-Chianti, Sofia Ruhne di Terreno a Greve-in-Chianti, Susanna Grassi de I Fabbri a Lamole e Giovanna Morganti di Podere le Boncie a Castelnuovo Berardenga tutti citati dell’articolo di Eric Asimov descrivono una realtà vinicola al femminile che in Toscana è sotto gli occhi di tutti.
Il modello: Donatella Cinelli Colombini
Tra le veterane proprio in termini di visione e di missione impossibile non partire da Donatella Cinelli Colombini. Come dimenticare la sua intuizione di un’azienda al femminile Casato Prime Donne che produce Brunello. All’infaticabile Cinelli Colombini si devono altre preziose iniziative: a cominciare dall’idea dei wine tour con la nascita del Movimento del turismo del vino e della manifestazione Cantine aperte.
Da ricordare poi il suo impegno nelle Donne del vino, l’associazione al femminile per chi opera nel settore. Una realtà fondata nel 1988 da un’altra produttrice toscana Elisabetta Tognana. In casa Cinelli Colombini la figlia Violante Gardini, oggi presidente Movimento Turismo del Vino Toscana, seguendo i passi materni, rappresenta al meglio le nuove generazioni al femminile in Toscana.
La presenza delle donne nei consorzi
Significativa la presenza delle donne in alcuni dei maggior consorzi del vino in Toscana. Il consorzio Vino Orcia è guidato dalla presidente Giulitta Zamperini della cantina Poggio Grande mentre la sua vice è Donatella Cinelli Colombini. In consiglio altre imprenditrici del vino: Giovanna Santi, Elena Salviucci, Gabriella Giannetti.
Antinori, famiglia che ha fatto la storia nel mondo del vino, è oggi nelle mani delle figlie del marchese Piero. Albiera Antinori in particolare guida pure i passi di un consorzio che ha puntati addosso gli occhi di tutto il mondo: Bolgheri e Bolgheri Sassicaia Doc.
La leadership è tutta al femminile: presidente Albiera Antinori di Guado al Tasso – Marchesi Antinori; vicepresidenti Priscilla Incisa della Rocchetta di Tenuta San Guido e Cinzia Merli de Le Macchiole; consigliere Marilisa Allegrini di Poggio al Tesoro e Martina Chiappini di azienda Chiappini.
Ben rappresentate le donne anche nel consorzio Vernaccia di San Gimignano. La presidente è Irina Strozzi e al suo fianco c’è la vice presidente Nadia Betti. Significativa la presenza in rosa nel consiglio con Lisanna Boschini, Laura Dell’Aira, Maria Elena Zonin.
Donne sono presenti anche in molte altre realtà: come nel Consorzio Vino Toscana dove Rosanna Matteoli di Cantina Cooperativa Montalbano Vino e Olio ricopre la carica di vicepresidente e in consiglio siedono Letizia Cesani (azienda Cesani) e attuale presidente di Coldiretti Toscana e Donata Vieri (direttore Cantina Cooperativa I Vini di Maremma).
Nel consorzio del Chianti Classico a ricoprire il ruolo di direttore è Carlotta Gori per la prima volta nella storia del Gallo Nero. Nel consiglio di amministrazione del Consorzio Vino Chianti Classico siedono Laura Bianchi di Castello di Monsanto e Alessandra Casini Bindi Sergardi di Bindi Sergardi.
Nel consiglio di amministrazione della Fondazione per la Tutela del Territorio del Chianti Classico la presidenza è di Tessa Capponi Lodi Fè. Fanno parte del Consiglio Valeria Losi, Victoria Matta e Valeria Antonella Viganò.
Sono presenti nel consorzio Val d’Arno di Sopra tra i consiglieri: Clio Cicogni, Lucia Madiai, Maria Grazia Mammuccini e in quello di Maremma Toscana Federica Mascheroni Stianti di Castelprile-Compagnia di Volpaia, nel Montecucco Patrizia Chiari di Tenuta L’Impostino e nel consiglio del Morellino Gaia Cerrito.
Una tradizione di madre in figlia
Di madre in figlia anche in terra di Maremma dove Elisabetta Geppetti, la signora del Morellino, ha trovato nella figlia la sua primogenita Clara Gentili un prezioso aiuto per la gestione dell’azienda di famiglia, Fattoria Le Pupille.
Tra le aziende vinicole più al femminile impossibile non citare Donne Fittipaldi: come il nome lascia intendere alla guida troviamo Maria Fittipaldi Menarini insieme alle sue 4 figlie, Carlotta, Giulia, Serena, Valentina.