È stata trasferita questo pomeriggio nella Villa medicea di Poggio a Caiano la Visitazione del Pontormo, il capolavoro che era conservato nella Chiesa di San Michele Arcangelo di Carmignano che però ha urgente necessità di lavori al tetto, le cui condizioni mettevano in pericolo la conservazione dell’opera.
Adesso la Visitazione sarà collocata temporaneamente nella Sala del Fregio della Villa medicea, come deciso dall’accordo tra la Diocesi di Pistoia e la Soprintendenza: l’allestimento sarà inaugurato giovedì 3 ottobre.
Una teca protettiva ad hoc per la Visitazione
L’arrivo in Villa della Visitazione del Pontormo consente adesso ai tecnici della Direzione regionale Musei nazionali Toscana e del nuovo istituto autonomo delle Ville e residenze monumentali fiorentine di prendere finalmente visione diretta dell’opera e di procedere, conseguentemente, alle operazioni di dimensionamento della teca protettiva.
Fino ad oggi, infatti, la tavola era rimasta ricoverata per motivi di sicurezza e conservazione nella sua cassa, depositata presso la Chiesa di Carmignano.
Completata la messa a punto e la realizzazione della teca, che fornirà protezione fisica e microclimatica all’opera, la Visitazione sarà esposta come previsto nella Sala del Fregio in compagnia della celebre opera in terracotta invetriata attribuita a Bertoldo e a poca distanza dal salone di Leone X, dove si trova un altro capolavoro del Pontormo, l’affresco con Vertumno e Pomona del 1520-21.
Sarà invece la Sala della Giostra del Comune di Poggio a Caiano ad ospitare le altre pale d’altare provenienti sempre dalla chiesa di San Michele a Carmignano: la “Madonna del Carmine e santi” (Naldini), “Santi” (Naldini), “Annunciazione” (ambito fiorentino), “Natività di Gesù” (ambito fiorentino), “Madonna del rosario” (Lotti), “Estasi di San Francesco” (Cigoli). In questo caso l’esposizione aprirà al pubblico da sabato 12 settembre.
Tardelli: “Necessari i lavori nella chiesa di San Michele a Carmignano”
“Non possiamo che salutare positivamente l’ormai prossimo ritorno al pubblico della Visitazione del Pontormo – ha commentato il Vescovo di Pistoia e Pescia, monsignor Fausto Tardelli – ma proprio per questo ci è ancora più urgente chiedere con maggior forza che si mantenga alta l’attenzione, nell’opinione pubblica e nelle istituzioni, per i lavori necessari in quella che è la ‘casa’ di quella e delle tante altre opere trasferite, cioè la chiesa di San Michele a Carmignano. Si possa tramutare in sostegno diretto il tanto impegno profuso nel dibattito per questa che è una collocazione temporanea”.