Cultura/

La Toscana riparte da uno spot. Premiati i videomaker migliori

Svelati oggi i vincitori del concorso indetto da Corecom Toscana. Ospite speciale: Leonardo Pieraccioni. Il presidente del Consiglio Mazzeo annuncia: “Presto una commissione di saggi per disegnare la Toscana 2050”

Toscana spot 2020

“Rosso, giallo, verde e.. Gnamo”. Sintetizza così Leonardo Pieraccioni il messaggio di rinascita che lanciano i tre cortometraggi vincitori di “Toscana in spot 2020. Si riparte!”. Lo fa nel suo inconfondibile stile scanzonato, parafrasando l’allegra canzone protagonista di uno dei lavori finalisti del concorso indetto da Corecom Toscana e indirizzato ai videomaker della regione. La loro missione:  realizzare spot di un minuto che racchiudessero un messaggio positivo, di speranza, e raccontassero lo spirito della ripartenza dopo il lockdown.

La cerimonia di premiazione si è tenuta questa mattina, nell’aula del Consiglio Regionale, con il presidente del Corecom Enzo Brogi e il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. Il  concorso ha coinvolto 25 giovani registi toscani  e ha premiato tre lavori con stili molto diversi tra loro, ma uniti dal profondo senso di appartenenza alla Toscana e dalla capacità di comunicare la voglia di ricominciare a vivere.

Ha vinto “Breath” di Daniel Prestifilippo Colombrino, un lavoro raffinato di postproduzione, che unisce eleganza e chiarezza.

 

 

Più intimo il messaggio del secondo classificato, “Generazioni” di Giovanni Guidelli, che racconta una storia emozionante in appena 60 secondi.

 

 

E poi c’è l’allegria di Riccardo Lupino con “Gnamo”, una canzone un po’ tormentone che celebra la voglia di leggerezza e che tanto è piaciuta a Leonardo Pieraccioni, ospite speciale della premiazione intervenuto con un video messaggio.

 

 

Ai vincitori – scelti dalla giuria composta da Enzo Brogi, Martina Capaccioni (Fondazione Sistema Toscana), Domenico Costanzo (regista cinematografico), Maurizio Izzo (giornalista) e Federico Monechi (caporedattore TGR Toscana) – è andato un premio complessivo di 10mila euro. “Un incoraggiamento e un monito”, ha detto il presidente Corecom, che ha ricordato anche che “il 31 dicembre si chiuderà il bando per il premio ‘Fatto in Toscana’ 2020, riservato alla migliore trasmissione televisiva locale autoprodotta in Toscana” Parla di un messaggio di speranza il presidente Mazzeo, che però esorta:  “Non dobbiamo ripartire da dove eravamo prima del Covid, ma dalla consapevolezza che le cose vanno cambiate. Gnamo – cede anche lui al tormentone – ma con responsabilità” e dice no “al tana libera tutti, per non ripetere le scene di Milano e Torino. Se riusciamo a garantire il diritto alla salute, garantiremo anche il diritto al lavoro a tutte le persone Dobbiamo trasformare questo momento di difficoltà in una opportunità” e lancia una proposta: “Costruire una commissione di saggi per disegnare la Toscana 2050, quella dei nostri figli, che non sia fatta con il bilancino e le logiche della politica, ma che coinvolga ragazzi come questi videocamere, che attragga le energie migliori e disegni una traiettoria da seguire”

I più popolari su intoscana