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La Toscana piange Daniel Spoerri, a Seggiano in Maremma creò il suo giardino d’arte

Danzatore, artista, pittore e coreografo, era nato nel 1930 a Galati in Romania, ma era naturalizzato cittadino svizzero, dal 1989 aveva scelto la Toscana come casa

È morto all’età di 94 anni Daniel Spoerri, l’artista di origine rumena che, col il suo giardino a Seggiano in provincia di Grosseto ha impreziosito il Monte Amiata.

Danzatore, artista, pittore e coreografo, era nato nel 1930 a Galati in Romania, ma era naturalizzato cittadino svizzero.

Dal 1989 ha vissuto in Toscana prima ad Arcidosso e poi a Seggiano, dove ha iniziato a costruire il parco-museo dove ha raccolto 113 opere di 55 artisti, fra cui le proprie e quelle degli amici come Eva Aeppli, Roberto Barni, Di Cocco, Staccioli, Dieter Roth e June Paik.

“Sono una persona fortunata. Ho avuto la possibilità di conoscere Daniel Spoerri da bambino, quando è arrivato sull’Amiata “entrando” da Arcidosso alla fine degli anni ’80 dove ha vissuto nei suoi primi anni amiatini”, lo ricorda Jacopo Marini, sindaco di Arcidosso. “Sono cresciuto con il suo mito, lui che è stato uno dei più rappresentativi maestri del Nouveau Réalisme. Ho avuto l’onore di inaugurare insieme a lui una sua opera che ha reso sicuramente più bello e affascinante Arcidosso – aggiungeL’Acrobata della Castagna o “l’omo lappa”, come lo chiamano tutti, la grande scultura che accoglie con benevolenza chi arriva in paese. Daniel ci ha accompagnato nella bellezza e, ogni volta che ne avremo bisogno, basterà alzare gli occhi per cercare di seguire la sua straordinaria lezione”.

Parco d’arte Daniel Spoerri – © Simone Cariello

 Il giardino di Daniel Spoerri

Il Giardino di Daniel Spoerri è un grande e incantevole parco di sculture creato dall’artista a Seggiano in Maremma, sulle pendici del Monte Amiata, aperto dal 1997.

Contiene più di cento opere alcune realizzate appositamente da Spoerri e altre da artisti di fama mondiale da lui invitati come Nam June Paik, Erwin Wurm, Mauro Staccioli, Meret Oppenheim e molti altri.

Il percorso, all’interno dei 16 ettari, si dipana fra ampi spazi erbosi e boschetti con un andamento apparentemente casuale. Le opere d’arte contemporanea si dispongono in ordine sparso integrandosi e mimetizzandosi nel paesaggio. Oltre al percorso scultoreo esiste anche un percorso botanico.

Viaggio tra i giardini d’artista della Maremma e dell’Amiata: il Giardino di Daniel Spoerri – © EnjoyMaremma

 

 

 

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