In vista della terza edizione, fissata come sempre a novembre, prosegue il suo cammino La Toscana delle donne, la rassegna della Regione Toscana dedicata all’universo femminile, che ha fatto tappa ieri al Caffè della Versiliana.
Dal palco di Marina di Pietrasanta Cristina Manetti, capo di gabinetto della presidenza della Regione Toscana e ideatrice de La Toscana delle donne, ha presentato il programma che prenderà le mosse il prossimo 15 novembre: dieci giorni di eventi gratuiti e con nomi importanti dal mondo della cultura, dello spettacolo, del sociale e dello sport che saranno presenti per dare il proprio contributo.
La serata al Caffè della Versiliana
Ancora più articolata, con tanti ospiti e tante novità, la manifestazione nata tre anni fa da una intuizione, si è trasformata in un progetto che si dipana tutto l’anno. E a parlarne ieri con Cristina Manetti c’erano la regista toscana Cinzia Th Torrini e il direttore artistico del Mascagni Festival Marco Voleri. La serata è stata arricchita dagli intermezzi musicali affidati alla soprano Alessia Battini che, accompagnata al pianoforte dal maestro Massimo Salotti, ha cantato due arie tratte dalle opere di Pietro Mascagni “Cavalleria rusticana” e di Giacomo Puccini “Turandot”.
“La Toscana delle donne – ha detto Cristina Manetti – è nato come un festival ma è diventato qualcosa di più, un progetto per le donne, al fianco delle donne, che affronta i temi delle donne: dal lavoro, alla salute, alla parità di genere, alla violenza. Credo che La Toscana delle donne sia un esempio efficace per raccontare le questioni femminili non in modo rivendicativo ma costruttivo, ricco e propositivo, un modo che veda insieme donne uomini uniti in questa battaglia per vedere riconosciuto pienamente il ruolo della donna. Il cuore della nostra manifestazione è il 25 novembre, giornata per la lotta alla violenza di genere, ma siamo convinti che solo lavorando tutto l’anno sui temi dei diritti delle donne, solo con il dialogo, possiamo costruire insieme politiche in grado di perseguire concretamente la parità di genere, il cambiamento culturale che è necessario mettere in atto nella nostra società”.
“Molto felice di essere qua – ha daggiunto Cinzia Th Torrini – è importante che la Regione porti avanti questi progetti e la sorellanza fra donne. Nelle mie storie cerco di raccontare donne che fanno un percorso che poi porta all’indipendenza, che porta a raggiungere quello che serve per essere libere nel vero senso della parola. Nel cinema oggi c’è più attenzione a film realizzati da donne e che parlano di donne, tematiche che prima si trovavano solo in tv e che oggi finalmente sono arrivate anche sul grande schermo”.
Tra gli ospiti Stefania Sandrelli, Dacia Maraini e Monica Guerritore
Tra le principali novità di quest’anno de La Toscana delle Donne, il fatto che la rassegna approda nei territori: è il caso del Comune di Pontedera in provincia di Pisa dove saranno organizzati alcuni degli eventi principali di questa edizione e dove già nel marzo scorso era stata organizzata una settimana di iniziative promosse dalla assessora alle Pari Opportunità Sonia Luca e dalla vicesindaca Carla Cocilova. Mentre, con iniziative proprie che si ispirano ai valori della manifestazione, anche il Comune di Vaglia con l’impegno della sindaca Silvia Catani si prepara a partecipare alla rassegna.
Il 15 novembre avrà luogo proprio a Pontedera l’anteprima de La Toscana delle donne 2024 al teatro Era con “Pugni nel cuore”, un reading con Maurizio de Giovanni e Marco Zurzolo che racconta la violenza di genere. Grazie a racconti tremendamente realistici, si rendono limpide e vivide situazioni tristemente attuali e ancora troppo frequenti. Assumendo il punto di vista del carnefice il racconto illustra la metamorfosi di un amore che diventa gelosia, ossessione e odio.
Il 16 novembre è prevista la serata inaugurale vera e propria di questa edizione, a ingresso libero, nella sala Meta del Teatro del Maggio di Firenze. Protagonista sarà l’attrice Stefania Sandrelli con “Relazioni pericolose”, un reading incentrato sull’universo femminile di Mascagni. L’intera vicenda di Cavalleria rusticana infatti viene letta dalla parte di Santuzza impersonata per l’occasione dalla grande attrice italiana.
Nella stessa serata in programma anche l’esibizione del trio al femminile “I Soprano” e della giovane ballerina Lavinia Comelli, che si è formata artisticamente a Firenze.
Il 20 novembre sempre a Firenze sarà protagonista Dacia Maraini con “Dialogo di una prostituta con un suo cliente”, un testo intenso e disincantato della grande scrittrice italiana.
Il 24 novembre a Firenze la performance di un’ altro grande nome della drammaturgia italiana: Monica Guerritore in “Quel che so di lei, donne prigioniere di amori straordinari”. L’attrice mette in scena in forma drammatica i momenti finali della tragica vita di Giulia Trigona, zia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Il 2024 segna anche l’avvio della collaborazione con Lucca Comics & Games, la fiera internazionale del fumetto.
Inoltre, in collaborazione con la Commissione Regionale Pari Opportunità del Consiglio Regionale finanziato dai Fondi Comunitari Europei, La Toscana delle donne vedrà proseguire le numerose collaborazioni iniziate già nelle scorse edizioni con le più varie realtà che insistono sul territorio regionale e che fanno riferimento all’universo femminile, siano esse del mondo della cultura, delle imprese, delle associazioni, delle realtà sociali e dello sport. È in via di definizione il calendario delle iniziative all’interno della rassegna di novembre che vedrà protagoniste attive tutte queste realtà.