“Insieme per cambiare musica“: la Toscana delle donne riparte con un concerto gratuito per l’8 marzo in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna. A esibirsi artisti toscani del calibro di Irene Grandi, Bandabardò, Dirotta su Cuba a partire dalle ore 16 in piazza del Duomo davanti alla sede della Regione.
“È in questo modo che abbiamo deciso di ritrovarci in questa giornata – spiega il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – perché la musica da sempre è la colonna sonora delle grande battaglie per i diritti civili. E questa volta accompagnerà e sosterrà l’impegno che il governo regionale sta mettendo in campo per la parità di genere e contro ogni forma di discriminazione e violenza”.
“Ed è con la musica – sottolinea Cristina Manetti, ideatrice del progetto Toscana delle donne – che intendiamo affermare lo spirito di una giornata che prima che una festa, è una data di lotta, per sensibilizzare e mobilitare su un impegno che è di ogni giorno. Già il 9 marzo ci daremo di nuovo appuntamento per sgombrare il campo da disparità e ingiustizie, ma questo lo diremo a volume alto proprio con la musica”.
Insieme per cambiare musica
Per questo la Toscana delle donne invita tutte e tutti all’evento “Insieme per cambiare musica” alle ore 16 in Piazza del Duomo a Firenze nello spazio antistante Palazzo Strozzi Sacrati sede della Regione Toscana.
Sarà un viaggio per i diritti delle donne che, oltre che in musica, si tradurrà in alcune lettere su parole importanti per questo viaggio. Molti gli artisti e i gruppi, soprattutto toscani, che hanno voluto essere presenti per dare significato a questa ricorrenza, affinché l’8 marzo non sia solo una celebrazione fine a se stessa.
Dopo i saluti del presidente Eugenio Giani e l’intervento di Cristina Manetti si alterneranno sul palco Irene Grandi, Paolo Vallesi, Bandabardò, Dirotta su Cuba, Giulia Mazzoni e Giuseppe Scarpato.
Musica e parole nel nome delle donne
A condurre questo pomeriggio in musica sarà Carlo “Carletto” Nicoletti, mentre le letture di Tosca d’Aquino e Serra Yilmaz arricchiranno di nuove parole la valigia ideale del “Viaggio” della Toscana delle donne. Parole che unite a coraggio, libertà e speranza andranno a comporre il manifesto del progetto già presentato al teatro Magnolfi di Prato nell’appuntamento del 10 febbraio scorso.
L’impegno per l’attivista iraniana
Anche per il concerto dell’8 marzo la Toscana delle Donne porterà in piazza la sottoscrizione a favore dell’attivista iraniana Premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi, ingiustamente detenuta dal 2016 dalle autorità iraniane. “Un gesto di solidarietà e impegno a favore di chi sta lottando contro l’oppressione delle donne in Iran e per la promozione dei diritti umani e della libertà di tutti” afferma Cristina Manetti.
Per iscriversi gratuitamente all’evento clicca qui.