Venerdì 1° dicembre la Regione Toscana celebra con le scuole la Giornata mondiale per la lotta all’Aids.
Lo fa in due cinema e un istituto di altrettante città – a La Compagnia a Firenze, a La Gran Guardia a Livorno e all’Itis Galileo Galilei di Arezzo – e on line, sul canale youtube del Cinema la Compagnia dove altri studenti e scuole potranno collegarsi.
Si parte alle 10.30, con i saluti dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini e l’attrice Daniela Morozzi, per concludere il tutto per le 13: una mattinata con interventi di esperti: statistici, infettivologi e medici dei consultori, a cui sarà possibile rivolgere anche domande.
Filo rosso l’importanza della prevenzione, informazioni chiare sulla trasmissione della malattia e le cure, l’educazione all’affettività e alla sessualità consapevole e la necessità di abbattere lo stigma sociale che ancora sopravvive e ghettizza chi è malato.
Una persona su dieci con l’Aids non è consapevole della propria condizione oggi nei paesi dell’Unione Europea e dello spazio economico europeo (considentando dunque anche Norvegia, Islanda e Liechtenstein), il che contribuisce agli esiti peggiori e alla diffusione del virus.
Le diagnosi sono in crescita, il che è un elemento positivo perché vuol dire che aumenta la prevenzione; ma ancora nel 2022 una persona su sei che vive con l’Aids ha evitato in Europa i servizi sanitari per paura di essere trattata in modo diverso: terrore di uno stigma che è responsabile a cascata di diagnosi e trattamenti tardivi. In tutta Europa più della metà delle diagnosi arrivano troppo tardi.