Cultura/

La Torre di Caprona vuole rinascere: al via il progetto di recupero

Il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, incontra l’amministrazione comunale di Vicopisano per discutere dell’iter normativo. “Necessaria una convenzione tra pubblico e la proprietà”

Un percorso normativo che ricalchi quanto già  fatto per le città murate e che porti al recupero della Torre degli Upezzinghi, a Caprona. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro di oggi tra il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e l’amministrazione comunale di Vicopisano nel Parco di San Rossore.

Pezzi di territorio che, secondo il presidente, “vengono lasciati un po’ a se stessi e che invece potrebbero incrementare il patrimonio artistico della Regione”. Da qui, il rilancio dell’idea di “realizzare un biglietto unico per città come Pisa, Lucca e Livorno così da permettere ai turisti di visitare le maggiori attrazioni toscane. Un biglietto per poter visitare insieme la celebre Torre, quella degli Upezzinghi e il Camminamento di Brunelleschi garantirebbe una maggiore presenza dei turisti sul territorio”.

Non sarà un impegno semplice recuperare la torre, è stato spiegato,  perché la proprietà è ancora privata e “per questo andranno costruite le condizioni perché ci sia un rapporto tra pubblico e privato, mettendo in campo una convezione per permettere al Consiglio regionale di poter investire nel recupero dell’opera”.

Un bene storico che ora è pessime condizioni

La Torre appartiene infatti alla famiglia Conforti e versa in pessime condizioni. “L’amministrazione comunale ha recuperato tanto in questi anni: la Torre dell’Orologio, la Torre del Soccorso e il suo Camminamento e si appresta a recuperare e mettere in sicurezza la Botte e le Cateratte Ximeniane. L’idea, per quanto riguarda la Torre di Caprona –  ha spiegato il primo cittadino –  è quella di fare una convenzione tra pubblico e privato, per attrarre investimenti, e di valutare la possibilità di un acquisto (anche per poter contare sui fondi dell’Art Bonus), ma prima saranno necessarie indagini geologiche”.

 

I più popolari su intoscana