C’è anche la pisana Soundsafe Care tra le startup italiane che si sono segnalate nel 2024. Wired, testata di riferimento per gli appassionati di scienze e tecnologia, inserisce lo spin-off accreditato della Scuola Superiore Sant’Anna nell’elenco delle 23 realtà che hanno segnato di più l’anno che sta finendo.
Combinare robotica e ultrasuoni per il trattamento dei tumori senza incisioni: è questa la mission della startup operante nel Polo Tecnologico di Navacchio e fondata da Andrea Mariani e Laura Morchi.
Con il dispositivo messo a punto dalla startup gli ultrasuoni focalizzati vengono usati per generare un effetto terapeutico localizzato nel corpo. Il suono esprime una forza non invasiva e soprattutto non nociva con cui si possono distruggere le masse tumorali agendo dall’esterno.
Rispetto agli standard terapeutici esistenti non richiede incisioni come nel caso della chirurgia e non produce effetti collaterali a differenza della chemioterapia o della radioterapia.
Un dispositivo per cure non invasive
“La robotica interviene per poter aumentare la sicurezza del trattamento, cioè per poter indirizzare con elevata precisione il fascio di ultrasuoni e quindi localizzarne l’effetto nel solo bersaglio terapeutico. Inoltre, il dispositivo agisce precisamente sul bersaglio da trattare anche nel caso in cui esso si muova per via del respiro del paziente” assicura Mariani.
Soundsafe Care tra i prossimi obiettivi si propone di fare il suo ingresso sul mercato veterinario. “Il dispositivo permette di trattare patologie oncologiche indipendentemente dalla tipologia specifica di tumore e dall’organismo vivente affetto. Può essere quindi un’innovativa soluzione terapeutica sia per gli animali da compagnia che per gli esseri umani” conclude Mariani.
Dieci anni di ricerche premi e successi
Il progetto di Soundsafe Care è partito nel 2013: Mariani e Morchi dal prototipo già messo a punto al Sant’Anna sono riusciti a sviluppare un dispositivo commercializzabile. Dieci anni di ricerca coronati con 3 premi per l’innovazione, 14 pubblicazioni scientifiche, studi preclinici.
La startup l’anno scorso aveva ricevuto il Premio Innovazione dal Consiglio regionale della Toscana distinguendosi in particolare nella sezione Giovani. Quest’anno si è imposta nell’ottava edizione del Premio Cambiamenti di Cna conquistando il gradino più alto del podio.