Una mappa digitale e un volume per ripercorrere i luoghi di Siena descritti nelle opere di Federigo Tozzi. Li ha realizzati il Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università di Siena, che oggi li ha presentati insieme alla Fondazione Monte dei Paschi, cofinanziatore del progetto. patrocinato dall’Edizione Nazionale dell’opera omnia di Tozzi e dal Lions Club di Siena.
Dalle botteghe alle dimore signorili
La mappa è basata sui romanzi e i racconti di Tozzi, tanto ricchi di riferimenti a Siena: dai vicoli e dalle vie del centro storico alle fonti, dai luoghi di culto alle piazze, dalle botteghe artigiane alle dimore signorili, fino all’immediata periferia.
La mappa interattiva dei luoghi tozziani è già online: si puà da consultare a distanza, oppure utilizzare come baedeker nei vicoli e nelle strade di Siena, attraverso uno smartphone. In questo secondo caso, l’utente vedrà la propria posizione rispetto ai luoghi reali e potrà confrontarli con i brani d’autore e le foto d’epoca, tratte dall’Archivio Malandrini della Fondazione Monte dei Paschi e da altri archivi privati.
“La Siena a cavallo tra i due secoli che ci fa scoprire Tozzi è per molti aspetti diversa da quella odierna – ha spiegato il professor Riccardo Castellana, responsabile scientifico del progetto – ma possiede anche una forte carica evocativa. Con questa mappa abbiamo voluto raccontare la storia dei luoghi tozziani e allo stesso tempo rileggerli attraverso il filtro della letteratura e dell’invenzione narrativa, per restituirli infine, in tutta la loro profondità, alla cittadinanza, agli studenti delle scuole e dell’Università, agli utenti di un turismo culturale esigente che chiede forse qualcosa in più di un rapido tour dei luoghi e dei monumenti più noti della città”.
Una mappa e un libro dedicati a Tozzi
La dimensione cartacea del progetto si compone invece di un libro con gli stessi contenuti testuali e visuali della mappa, di una mappa cartacea di grande formato, di cartoline e segnalibri d’autore. La presenza di codici QR nei supporti cartacei permette un’interazione con la dimensione digitale. Tutto il materiale è già disponibile in distribuzione gratuita nelle librerie, nelle scuole e nelle università senesi.
“È un grande progetto che vuole mettere in luce i luoghi identitari di Siena attraverso il racconto del grande scrittore – ha commentato il rettore dell’Ateneo senese Francesco Frati – sono felice che la Fondazione Monte dei Paschi abbia voluto premiarlo, riconoscendo l’impegno dell’Università di Siena per la valorizzazione e la promozione del nostro patrimonio storico, architettonico e culturale.”