Era tra le favorite e ha vinto il Palio di Siena del 2 luglio, dedicato alla Madonna di Provenzano, dominando la corsa sin dal primo giro: la Selva ha portato a casa il suo 40esimo Palio grazie al fantino Giovanni Atzeni, detto Tittia, su Violenta da Clodia.
Alla Selva va così il Drappellone dipinto dall’artista Roberto Di Jullo.
Il record di Giovanni Atezni
Con questo trionfo Tittia entra nella leggenda: per lui si tratta del decimo Palio vinto in carriera e soprattutto del quinto consecutivo, impresa mai compiuta da nessuno in precedenza.
Tra l’altro l’ultima vittoria del fantino nato in Germania nel 1985 lo scorso agosto, era stata proprio con Violenta da Clodia, correndo per la contrada del Leocorno.
La carriera dominata dalla Selva
La Selva ha condotto la carriera dall’inizio alla fine, inseguita solo dalla Torre: Giuseppe Zedde, detto Gingillo, su Zio Frac – un’altra delle accoppiate considerate tra le più forti di quest’anno – ha provato sin dal primo giro a recuperare la Selva, ma non ce l’ha fatta.
Al terzo posto, ma distanziata, si è piazzata l’Onda con Carlo Sanna detto Brigante su Viso d’angelo, che ha terminato la corsa scosso, ovvero senza fantino.
La carriera era iniziata dopo più di mezz’ora di attesa ai canapi per via della Chiocciola, contrada di rincorsa, che aveva in piazza la sua rivale, la Tartuca, e ha esitato a lungo prima di partire e dare così il via al Palio.
