La Regione Toscana è attenta al benessere psicologico delle fasce più vulnerabili della popolazione.
Infatti anche per il 2024 il servizio di sostegno psicologico per minori e pazienti oncologici, attivato nel 2021 a seguito della pandemia, è stato rifinanziato con 560mila euro di risorse governative, che la Giunta regionale – con delibera proposta dall’assessore alla salute Simone Bezzini – ha assegnato alle Aziende sanitarie locali (Asl), alle Aziende ospedaliero universitarie (Aou) e all’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (Ispro) per la prosecuzione delle attività avviate.
In Toscana particolare attenzione è stata dedicata ai pazienti oncologici, con l’attivazione di servizi appositi per il supporto psicologico e l’informazione dedicati sia ai diretti interessati che ai care giver.
“Il servizio di sostegno psicologico alle fasce più vulnerabili della popolazione nato a seguito della pandemia – ha detto l’assessore Bezzini – è un servizio recente ma radicato sul territorio, che sta dando risultati importanti. Per questo abbiamo subito destinato alle aziende sanitarie, alle aziende ospedaliere e ad Ispro le nuove risorse, per garatire continuità nel servizio e non lasciare soli i pazienti che stanno ricevendo sostegno ed i loro care giver”.
Tutti i progetti delle Asl
La Asl Toscana Centro ha messo in campo il progetto IAB – Informazione e accoglienza del bisogno, che garantisce la presenza di un operatore per ascoltare i bisogni dei pazienti e indirizzarli verso la rete di assistenza per la presa in carico.
La Asl Toscana Nord Ovest ha invece stato attivato il progetto SAL – Spazio di ascolto libero, attraverso il quae sono state formate due equipe di professionisti specializzati nell’ascolto di utenza e caregiver e sono state avviate attività di ricerca.
La Asl Toscana Sud Est ha infine avviato un percorso di sostegno e assistenza psicologica per pazienti e familiari, oltre a assistenza medico-psicologica pre e post operatoria ed a un servizio di assistenza psicologica ai pazienti oncologici nel percorso di cure palliative precoci e nelle fasi terminali della malattia.
La Aou Pisana ha impiegato i fondi utilizzati per attivare un ambulatorio rivolto a pazienti e familiari all’interno della struttura oncologica. Nel corso dell’anno sono inoltre stati organizzati incontri sul tema del fine vita, coinvolgendo anche gli operatori sanitari.
La Aou Careggi e Ispro hanno invece attivato un sistema di teleconsulto per la presa in carico psicologica, con particolare focus sui pazienti che abitano nelle aree interne e nei comuni montani, per aumentare la copertura del servizio e ridurre le barriere d’accesso.
Anche la Aou Senese ha puntato sula tecnologie e sviluppato un sistema di video colloquio per i pazienti che sono seguiti dal dipartimento oncologico dell’azienda.
Infine la Aou Meyer Irccs ha utilizzato le risorse per un percorso di “Valutazione delle problematiche cognitive neuropsicologiche nelle patologie oncologiche in età evolutiva”.